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«Siamo pronti a renderci disponibili sin da subito per la campagna vaccinale»: la proposta

A lanciarla è il gruppo "Sanità e Salute" di Ascom Padova: «I nostri centri medici, i nostri poliambulatori, i nostri odontoiatri e i nostri stessi infermieri sono disponibili a scendere in campo per vincere la partita contro il Covid-19»

Il generale Figliuolo ne è convinto: «Facciamo fuoco con tutte le polveri». E siccome oggi la guerra è quella contro la pandemia, le "polveri" sono i vaccini. «Da fare dappertutto e grazie a tutti». E, soprattutto, nel più breve tempo possibile perchè le varianti del virus incalzano e l'economia soffre al punto tale che per molte attività il punto di non ritorno, con l'ultimo ingresso del Veneto in "zona arancione", è già stato superato.

Strutture e professionisti

Il presidente dell'Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin, nei giorni scorsi si era già offerto: «Mettiamo a disposizione anche le nostre sedi associative e, dove gli spazi lo consentono, anche le nostre imprese». Adesso, dal gruppo "Sanità e Salute" dell'Ascom, arriva un'ulteriore offerta: la disponibilità dei propri aderenti a rendersi disponibili fin da subito per la campagna di vaccinazione. «I nostri centri medici, i nostri poliambulatori, i nostri odontoiatri, i nostri stessi infermieri - dichiara il dottor Filippo Ercolino, presidente del gruppo - sono disponibili a scendere in campo per vincere la partita contro il Covid-19». L'idea di Ercolino è semplice: nel momento in cui arriverà il vaccino Janssen (di Johnson & Johnson) che prevede un'unica dose e, soprattutto, può essere conservato in un normalissimo frigorifero, le opportunità di vaccinazione si allargheranno ed in questo modo sarà possibile l'intervento anche delle strutture private frequentate ogni giorno da migliaia di persone. Aggiunge il professor Paolo Rossi Chauvenet, rappresentante dei dentisti associati all'Ascom Confcommercio: «Gli stessi studi odontoiatrici potrebbero costituire un ottimo terminale vaccinale non solo per l'inoculazione del siero, ma anche per sostenere la necessità di una vaccinazione la più ampia possibile. In questo il legame fiduciario che è alla base del rapporto tra odontoiatra e paziente è un ottimo antidoto alle resistenze che, comunque, albergano in una parte, seppur piccola, della popolazione».

Vaccini

Dunque, per dirla con Mario Draghi, per la lotta alla pandemia bisogna mettere in atto "tutto ciò che serve", compresa l'attivazione di tutte le figure professionali dell'universo sanitario, a cominciare dagli infermieri liberi professionisti. «Dal momento che molti medici ed infermieri sono impegnati in prima linea nei reparti - sottolinea Eleonora Zerbetto, infermiera iscritta all'Ascom Confcommercio - le nostre figure potranno essere molto utili, soprattutto se, accanto ai centri vaccinali e secondo le indicazioni del Ministero della Salute, si apriranno le possibilità per le strutture associative e le aziende». Infine un aspetto che non ha a che fare strettamente con la campagna di vaccinazione, ma che riveste un'importanza notevole soprattutto per chi ha contratto la malattia, è il servizio di consulenza psicologica che l'Ascom ha messo a disposizione dei propri associati attraverso la dottoressa Monica Dimonte, psicoterapeuta del Sipap, la Società Italiana di Psicologi per l'area professionale e richiedibile alla segreteria del gruppo "Sanità e Salute" telefonando al numero 049 8209772 o inviando una e-mail a massimo.paggetta@ascompd.com

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