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Inizia la campagna antinfluenzale: i dirigenti dell'Ulss si vaccinano in diretta «per dare l'esempio»

Operativamente, l’Ulss 6 ha attivato 16 sedi vaccinali sia per bambini che per adulti, distribuite in tutti i 5 Distretti socio-sanitari. La distribuzione degli orari è nell'arco della giornata (mattino e pomeriggio) su 6 giorni alla settimana (dal lunedì al sabato), dando così la possibilità alla cittadinanza di accedere ai punti più vicini alla propria residenza

«Solitamente si dice “vietato copiare”. Stavolta noi vi invitiamo a farlo, con slancio e determinazione: copiateci, nel segno della prevenzione e della responsabilità, verso se stessi e gli altri». Sono stati il direttore generale dell’Ulss 6 Euganea Domenico Scibetta, l’intera direzione strategica aziendale composta dal direttore sanitario Patrizia Benini, il direttore dei Servizi sociali e della Funzione territoriale Paolo Fortuna, il Direttore amministrativo Michela Barbiero, e il dr. Domenico Crisarà, segretario provinciale della Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), a dare in via oggi, vaccinandosi, alla Campagna antinfluenzale 2020-2021 promossa dall’Ulss 6, che mette a disposizione per le categorie a rischio 283.564 dosi di vaccino, 102.564 in più rispetto all’anno scorso, con un incremento del 56%. Presente anche la dr.ssa Mariateresa Gallea, insignita dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana che ha provveduto a vaccinare i presenti.

Vaccino

Ricordiamo che quest’anno tra le categorie a rischio, alle quali perciò il vaccino è offerto gratuitamente, sono state incluse le persone di età uguale o superiore ai 60 anni, anche senza malattie (l’anno scorso erano gli over 65) e i bambini dai 6 mesi ai 6 anni, anche senza patologie. Operativamente, l’Ulss 6 ha attivato 16 sedi vaccinali sia per bambini che per adulti, distribuite in tutti i 5 Distretti socio-sanitari. La distribuzione degli orari è nell'arco della giornata (mattino e pomeriggio) su 6 giorni alla settimana (dal lunedì al sabato), dando così la possibilità alla cittadinanza di accedere ai punti più vicini alla propria residenza. L’accesso è su prenotazione mediante le Web App Cloud e Zerocoda.

Prenotazioni

A livello aziendale sono già 2.400 le persone che si sono prenotate. Si punta così a difendere i soggetti più deboli dalle complicanze, a contenere gli accessi ai Pronto Soccorso, a supportare la diagnosi differenziale con Covid-19 (che ha vari sintomi in comune) e la conseguente gestione dei casi sospetti. La campagna vaccinale antinfluenzale 2020/2021 si caratterizza per alcuni elementi peculiari rispetto alle stagioni precedenti tra i quali lo scenario epidemiologico, le misure igienico-comportamentali da adottare per ridurre il rischio di diffusione di Covid-19, l’allargamento dell’offerta vaccinale gratuita a partire dai 60 anni di età. «Noi facciamo la cosa giusta, fatela anche voi, creando un effetto moltiplicatore che dà valore aggiunto, rafforzando la cosiddetta immunità di gregge. In attesa del vaccino contro il Coronavirus, vaccinarsi contro l’influenza stagionale - ha ricordato il Direttore generale Scibetta - risolve la metà dei nostri problemi, essendo sia l’influenza che il Covid-19 virus respiratori. Createvi, come noi, un’uscita di sicurezza: dateci una mano, offrendo il vostro braccio».

Medici di famiglia

La campagna di vaccinazione antinfluenzale viene realizzata dai Servizi Igiene Sanità Pubblica (SISP) delle Aziende ULSS insieme ai Medici di famiglia (tutti i 579 dottori di base di Padova e provincia hanno aderito alla campagna antinfluenzale), che si trovano in una posizione privilegiata per conoscere i bisogni di salute dei propri assistiti ed offrire attivamente la vaccinazione agli ultrasessantenni e alle categorie a rischio. I Pediatri di libera scelta collaborano con i Servizi di Sanità Pubblica per la vaccinazione dei bambini: finora vi hanno aderito 90 su 103. «Vaccinarsi è uno strumento fondamentale - ha sottolineato il dr. Crisarà -, la Medicina moderna ha tre cardini fondamentali: la potabilizzazione dell’acqua, gli antibiotici e i vaccini. Invito i cittadini al senso di responsabilità: la propria libertà contiene il diritto nostro e degli altri di stare in salute».

Categorie

Di seguito l’ordine di priorità della prossima stagione influenzale indicato dalla Regione Veneto per le categorie da vaccinare:

  1. operatori sanitari;
  2. ospiti delle Strutture Residenziali;
  3. soggetti a partire dai 60 anni di età;
  4. donne in gravidanza.
  5. soggetti affetti da patologie croniche che aumentano il rischio di complicanze da influenza;
  6. bambini dai 6 mesi ai 6 anni di età;
  7. familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato);
  8. soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e altre categorie di lavoratori
  9. donatori di sangue
  10. personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani

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