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Martedì, 23 Aprile 2024
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Inceneritore, i Verdi: «Il Comune tolga le gestione dei rifiuti ad AcegasApsAmga»

Il dibattito sulla quarta linea a San Lazzaro continua dopo il rifiuto da parte della Regione di prolungare il periodo per presentare le osservazioni. Domani anche Europa Verde sarà davanti in via della Navigazione Interna 34 per protestare e dare battaglia all'azienda che gestisce la raccolta in città

Domani, martedì 31 agosto, alle ore 11, anche Europa Verde sarà davanti all'inceneritore di San Lazzaro, in via della Navigazione Interna 34, per dire no alla quarta linea. Intanto chiede al Comune di togliere ad AcegasApsAmga la gestione dei rifiuti in città.

Le richieste

«Padova già brucia il 65 per cento del rifiuto residuo della Regione (160.000 tonnellate su 239.000), con la quarta linea brucierà l'80/90 per cento dei rifiuti veneti da incenerire; già a Padova si respira un'aria molto inquinata: con la quarta linea l'aria di Padova vedrà un aumento da 1,2 a 1,9 di tonnellate di PM10, da 48 a 62 tonnellate di Ossidi di azoto, da 0,22 a 0,27 kg di IPA, da 1,6 a 1.9 mg di diossine» sostengono i rappresentanti di Europa Verde, attraverso il portavoce Nicola Mazzuccato «Il Comune di Padova deve togliere la raccolta rifiuti ad AcegasApsAmga, come ha fatto il Comune di Forlì, perché, appartenendo al Gruppo Hera Spa, guadagna dall'incenerimento. L'alternativa all'incenerimento è il potenziamento della raccolta differenziata, il potenziamento degli impianti di trattamento meccanico biologico, l'estensione a tutta la città della raccolta porta a porta. L'obiettivo di un'economia circolare è il recupero di materia non dell'energia, che peraltro con l'incenerimento viene ottenuto con un aumento di produzione di gas serra, la causa principale dei devastanti cambiamenti climatici mondiali in atto».

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