Questura in via Anelli, ma in centro resta il presidio del commissariato
Chiuso l'accordo tra amministrazione comunale e Prefettura. Quando sarà pronta la nuova sede alla Stanga, a Palazzo Wollemborg rimarrà una "truppa" della polizia
La Questura di Padova è destinata a via Anelli, ma quando avverrà il trasloco, l'attuale sede sulle Riviere rimarrà a disposizione della polizia. Almeno la parte di struttura di proprietà comunale, ossia Palazzo Wollemborg. A dare l'annuncio è stato direttamente il sindaco Sergio Giordani, che durante la riunione del Cosp (comitato per la sicurezza pubblica) nella mattinata di giovedì 1 luglio ha chiuso l'intesa direttamente con il prefetto Raffaele Grassi e il Questore Isabella Fusiello.
Resta il presidio in centro
«Abbiamo stabilito una solida intesa per continuare, nelle forme previste, a mettere a disposizione della Polizia di Stato Palazzo Wollemborg. Sarà il commissariato del centro storico quando la nuova grande Questura di via Anelli sarà pronta» garantisce il primo cittadino, Sergio Giordani. «Questa è evidentemente una condizione operativa molto importante ed è rafforzata da una forte richiesta dei cittadini. Sono davvero contento che, grazie alla consueta collaborazione istituzionale, questo sarà possibile. Una città turistica come Padova ha bisogno di una protezione globale e di servizi vicini alle persone anche nel suo centro storico che custodisce gioielli dell’arte e tante attività diurne e serali. I residenti del Centro possono quindi stare tranquilli: ancora una volta, con buon senso, stiamo perseguendo soluzioni equilibrate a tutela di tutti in un ottica che vuole aumentare presidio e sicurezza tanto in centro quanto in ogni quartiere». Il palazzo principale invece è di proprietà della Provincia, che una volta lasciato dalla polizia potrebbe essere messo in vendita.
Via Anelli
Dove una volta c'era il complesso Serenissima, abbattuto dopo anni di degrado e abbandono, sorgerà la nuova Questura. La Stanga dovrebbe quindi diventare un angolo della città più sicuro e sorvegliato. Per portare a termine il progetto però manca ancora un passaggio formale. La permuta con l'area della Prandina, dove probabilmente l'amministrazione realizzerà un parco ed un parcheggio a disposizione del centro, infatti ancora non è ufficiale. Da Roma manca un timbro attesissimo, che nonostante sia stato annunciato da mesi tarda ad arrivare.