rotate-mobile
Attualità

Vetrine rosse per Giulia Cecchettin e contro la violenza sulle donne: la scelta di Appe

I pubblici esercizi padovani aderiscono all’invito del Governatore regionale Luca Zaia e sia il 25 novembre che il giorno dei funerali della 22enne testimonieranno la loro partecipazione concreta esponendo oggetti rossi all’esterno e all’interno dei loro locali

I pubblici esercizi padovani (bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, gelaterie, locali serali) aderiscono all’invito del Governatore regionale Luca Zaia e sia il 25 novembre (giornata internazionale contro la violenza di genere) che il giorno dei funerali di Giulia Cecchettin (data ancora da fissare) testimonieranno la loro partecipazione concreta alla lotta contro la violenza di genere, esponendo oggetti rossi all’esterno e all’interno dei loro locali.

Contro la violenza sulle donne

Afferma Federica Luni, presidente dell'Appe - Associazione Provinciale Pubblici Esercizi di Padova: «Raccogliamo senza indugio l’invito del presidente Zaia, perché sentiamo anche nostra la battaglia che si sta facendo alla violenza contro le donne». L’Appe, peraltro, nei mesi scorsi era già stata protagonista di numerose attività proprio su questo tema: dall’iniziativa #SicurezzaVera, che vede i pubblici esercizi diventare presìdi di sicurezza femminile, al percorso formativo sulla corretta gestione dei locali, fino alla prossima realizzazione, insieme al Gruppo Polis, di sacchetti in carta monouso, che veicoleranno messaggi contro la violenza femminile e che saranno presentati ufficialmente nei prossimi giorni. L’invito che Appe rivolge agli esercenti è di dare un segnale visibile della vicinanza degli esercenti al tema del contrasto alla violenza verso le donne: esporre un fiocco, una locandina, un fiore, qualcosa di colore rosso. A tal fine, l’Associazione ha anche predisposto un apposito cartello. «I pubblici esercizi - prosegue Luni - proprio per la loro natura sono luoghi di aggregazione e di rifugio per i soggetti deboli: per questo è importante apprendere come riconoscere i segnali di allarme e intercettare le situazioni prima che diventino drammatiche, partecipando agli incontri sul territorio (come ad esempio quelli avuti in sede Appe e a Borgoricco) e seguendo i video-corsi online pubblicati sul sito www.sicurezzavera.itQuesta iniziativa vuole essere il segno tangibile e concreto dell’impegno dei pubblici esercizi affinché questa catena di tragedie finisca qui».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vetrine rosse per Giulia Cecchettin e contro la violenza sulle donne: la scelta di Appe

PadovaOggi è in caricamento