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Martedì, 16 Aprile 2024
Attualità

Zona rossa, didattica esclusivamente a distanza anche per l'Università di Padova: le disposizioni

L'Università di Padova ha comunicato le nuove misure per l’attività didattica, in vigore dal 15 marzo

Riceviamo dall'Università di Padova e pubblichiamo:

"Carissime e carissimi,

Come sapete il Consiglio dei Ministri ha adottato nuove e più rigorose misure per il contenimento dell’emergenza sanitaria e ha annunciato che da lunedì 15 marzo la regione Veneto sarà classificata in “zona rossa”, con decreto assunto dal Ministro della Salute. Pertanto l’Ateneo, seguendo le indicazioni appena assunte dal Comitato Regionale di Coordinamento delle università del Veneto, introduce le seguenti misure, che entreranno in vigore a partire da lunedì 15 marzo e finché la Regione Veneto resterà in “zona rossa”: 

  • le attività didattiche curricolari dell’università (lezioni teoriche e pratiche, esami di profitto e di laurea, tirocini curriculari) potranno essere erogate solamente a distanza, ad eccezione dei corsi per i medici in formazione specialistica, i corsi di formazione specifica in medicina generale, le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie, che potranno essere erogati anche in presenza nel rispetto dei protocolli di sicurezza previsti dagli allegati 18 e 22 del Dpcm 2 marzo 2021.
  • i tirocini extra curriculari proseguono in presenza, online o in formula mista, sulla base delle indicazioni dell’ente ospitante, salvo diversa disposizione delle Regioni dove si svolge il tirocinio.
  • le attività esperienziali non surrogabili da remoto potranno svolgersi in presenza nei tempi e nei modi che le singole strutture didattiche decideranno, nel rispetto dei protocolli di sicurezza previsti dagli allegati 18 e 22 del Dpcm 2 marzo 2021. Sono inclusi i tirocini clinico professionalizzanti di Veterinaria.
  • le biblioteche resteranno aperte solo per consultazione di libri su prenotazione. Gli studenti possono prenotare attraverso l’app Affluences. Per maggiori informazioni: https://bibliotecadigitale.cab.unipd.it/solidarietadigitale/diario-di-bordo
  • le attività di ricerca e le attività sanitarie ed assistenziali proseguiranno regolarmente per professori, ricercatori assegnisti, borsisti, dottorandi, tecnici di laboratorio e tecnici sanitari. Ai laboratori potranno accedere anche gli studenti in tesi.
  • le sedi dell'Ateneo rimangono aperte per consentire il regolare svolgimento delle attività di ricerca e le attività tecniche ed amministrative.
  • l’accesso degli studenti alle aule studio gestite dall’Ateneo può avvenire esclusivamente nel rispetto dei protocolli di sicurezza già adottati (vedi nota). Sono fatte salve condizioni più restrittive adottate, ove necessario, dalle singole strutture didattiche in relazioni alle condizioni logistiche interne.
  • i servizi di sportello agli studenti vengono erogati, se possibile, in modalità on-line. Sono comunque garantiti in presenza su appuntamento i servizi non erogabili on-line o per i quali sia necessaria la presenza dello studente.
  • le strutture universitarie limitano la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività ritenute indifferibili e che richiedono necessariamente tale presenza, anche in ragione della gestione dell'emergenza. Il personale non in presenza presta la propria attività lavorativa in modalità agile. Per la definizione di attività tecniche ed amministrative indifferibili che non possono essere eseguite tramite il ricorso a lavoro agile si rimanda alla Circolare Rep. n. 20/2020 - Prot. n. 433200 del 03 novembre 2020). 

Queste nuove misure resteranno in vigore fino a nuove comunicazioni, in linea con le disposizioni nazionali e regionali, che verranno trasmesse dall’Ateneo attraverso i canali di comunicazione istituzionale.

Il Rettore, Rosario Rizzuto

Il Direttore Generale, Alberto Scuttari"

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