rotate-mobile
Aziende

Coronavirus: il gruppo Unicomm assicura tutti i suoi settemila dipendenti

L’assicurazione stipulata con Marsh prevede tre tipi di copertura: l’indennità da ricovero, l’indennità da convalescenza e l’assistenza post ricovero

Nei giorni scorsi il Gruppo Unicomm ha sottoscritto con Marsh, primo broker assicurativo mondiale, una convenzione per tutelare i propri dipendenti in caso di ricovero legato al Covid-19. Si tratta di una misura di carattere straordinario, che prevede un’assicurazione che coprirà gli oltre 7.000 dipendenti del Gruppo che lavorano all’interno dei supermercati A&O, Famila, Emisfero, Mega, Cash and Carry e C+C di proprietà dell’azienda. In queste settimane le collaboratrici e i collaboratori di Unicomm sono impegnati all’interno dei negozi nel garantire il massimo servizio ai clienti, pur in un momento di straordinaria difficoltà.

Fratelli Cestaro

“Il nostro Paese si trova ad affrontare una delle sfide più ardue mai affrontate dal Dopoguerra ad oggi. Le aziende come la nostra, che operano nel settore alimentare, si trovano ad essere al fronte in questa battaglia perché ovviamente noi non ci possiamo fermare – spiegano Marcello e Mario Cestaro, titolari di Unicomm - In questi giorni il nostro pensiero è costantemente rivolto ai nostri collaboratori e alle loro famiglie, che in questi giorni stanno sopportando sacrifici e fatiche per garantire il pieno funzionamento dei punti vendita. Ma la nostra gratitudine non vuole essere solamente a parole perché, tanto più in questo momento, assumono valore i gesti concreti. La speranza è che ovviamente questa assicurazione non debba mai servire a nessuno ma è un segnale di attenzione verso chi è quotidianamente in prima linea nel servizio ai clienti e nel rapporto con le persone”.

Assicurazione

L’assicurazione stipulata con Marsh prevede tre tipi di copertura: l’indennità da ricovero, l’indennità da convalescenza e l’assistenza post ricovero. Mentre le prime due prestazioni sono di carattere economico, particolarmente interessante è l’assistenza post-ricovero a domicilio, da contattare in caso di necessità nei primi 14 giorni di convalescenza. Tra i benefit previsti all’interno dell’assistenza post-ricovero vi sono misure legate al decorso dell’infezione in senso vero e proprio, come l’invio presso la residenza di un medico generico, il trasporto in autoambulanza, il trasferimento e rientro dall' istituto di cura specialistico, ma anche misure più legate al welfare: l’invio collaboratrice familiare o di una baby sitter a domicilio, l’accompagnamento dei figli minori a scuola, la consegna spesa a domicilio e l’invio di un pet sitter.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus: il gruppo Unicomm assicura tutti i suoi settemila dipendenti

PadovaOggi è in caricamento