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Padova da Vivere

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A cura di PadovaOggi

Arquà Petrarca, il dipinto nascosto e quell'ospedale che restò con un solo letto

Ad Arquà Petrarca, lungo la strada che si inerpica verso la parte più alta del paese, via Jacopo d'Arquà (un tempo via Roma) si nota a sinistra sulla facciata, sui muri anonimi di un'abitazione ricca di una storia, quasi tutta da riscoprire, un antico affresco dentro una nicchia scoperta raffigurante il Crocifisso tra la Madonna e San Giovanni Battista con una scritta arricchita da un'incerta grafia "Al povero ospedale de la Madonna". Una ricca documentazione di archivio assicura che era l'ospizio dei pellegrini ove si doveva "attender alli infermi, albergar li poveri" e i pellegrini vi potevano sostare. Concreto segno di una "pietas" tradizionale.

L'ospedale era stato fondato il 12 agosto 1320 da M. Strumolo e aperto ai mendicanti e ai pellegrini poveri che potevano fermarsi un giorno e una notte: in caso di cattivo tempo l'ospitalità poteva durare tre giorni e tre notti. L'ospizio andò lentamente scadendo tanto che nel 1587 era dotato di un solo letto non potendo più il guardiano adempiere all'obbligo dell'alloggio.  

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