La primavera è arrivata e nella cucina padovana sbucano gli asparagi. Sia per la varietà bianca che per quella verde, l'asparago di Padova (Asparagus officinalis), è un' autentica eccellenza della zona. Cotto al vapore, accompagna uova e carni, ma ad essere particolarmente apprezzata è la delicatezza che regala ai risotti. La sua presenza primaverile è diffusa in tutta la provincia e non manca sulle tavole dei ristoranti.

La storia dell'asparago di Padova risale al I secolo a.C, quando i Romani introducono la coltivazione di questo ortaggio nella pianura padana. Il prodotto che abbiamo oggi è ottenuto da varie ibridazioni, avvenute nel corso dei secoli. I dogi veneziani lo consideravano una prelibatezza e anche oggi lo è.

Se vi fosse venuta voglia assaggiarlo, sappiate che lo potete trovare facilmente, data l'abbondanza della produzione, in tutti i negozi di ortofrutta e mercati al dettaglio della provincia. Inoltre, in molte località del padovano, soprattutto nel periodo primaverile, si svolgono le "feste dell'asparago".