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Padova da Vivere

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A cura di PadovaOggi

Comuni del Padovano, Barbona origine del nome ed alcune curiosità

Caratterizzata per molto tempo dalla distribuzione frammentata di case lungo tutto il suo territorio, Barbona assunse l’attuale toponimo soltanto all’inizio del Seicento dal nome di Barbone Morosino, proprietario di un’ampia area situata sulla riva del fiume Adige. La famiglia Morosino si occupò della sua gestione amministrativa, sociale ed economica per lungo tempo. La sua storia, che non si discosta da quella del resto della provincia, annovera un momento particolare durante la prima guerra mondiale quando divenne rifugio per i soldati feriti e retrovia dei battaglioni italiani dopo lo spostamento del fronte determinato dai successi dell’esercito austriaco a Tolmino e Caporetto.

PARTICOLARITA'. Si tratta di un comune sparso in quanto la sede municipale non si trova nell'omonimo borgo ma nella più piccola Lusia, località con lo stesso nome del comune in provincia di Rovigo dall'altra parte dell'Adige. Il trasferimento della sede, da Barbona a Lusia, fu disposto dal Regio Decreto n. 1486 del 1º luglio 1873.

STEMMA. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Regio Decreto, campeggiano tre spighe di grano, d’oro, poste in banda; la bordura dello scudo è dorata. 

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