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Giovedì, 25 Aprile 2024
Padova da Vivere

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A cura di PadovaOggi

Comuni del Padovano, Montegrotto Terme: origine del nome e alcune curiosità

Montegrotto Terme (Montegroto in veneto) è un comune italiano di 11 331 abitanti della provincia di Padova in Veneto. Montegrotto è conosciuta in gran parte d'Europa per le sue cure termali; infatti da diversi millenni in questo territorio riaffiorano dall'entroterra fonti d'acqua termale, che hanno portato Montegrotto e più in generale le Terme Euganee a una prosperità economica e culturale[3]. La città è sede dell'importante museo internazionale del vetro d'arte, della Butterfly Arc - Casa delle farfalle e di importanti scavi romani.

LA CITTA'. Butterfly Arc - Casa delle Farfalle: la casa delle farfalle o Butterfly Arc come si voglia definire di Montegrotto Terme è la prima mostra di farfalle vive realizzata in Italia. La mostra-museo è stata inaugurata nel 1988, nasce da un'idea dell'entomologo naturalista Enzo Moretto. Il museo permette di seguire gli stadi di sviluppo della farfalla e dà la possibilità di ammirare e osservare i comportamenti di diversi esemplari vivi. Le farfalle sono distribuite in tre grandi giardini in base della zona di provenienza: amazzonico, africano e indo australiano. Da segnalare la presenza del Bosco delle Fate con un itinerario mitologico ecologico, in cui si rivivono antiche leggende celtiche e paleo venete. In inverno la mostra è chiusa dal primo lunedì di novembre fino a fine febbraio. Scavi romani: in epoca romana Montegrotto Terme ha rivestito un ruolo di rilievo come stazione termale. L'importanza che la cittadina rivestì in quest'ambito è attestata ancora oggi dalla presenza degli Scavi Romani lungo la via principale del paese. Antichi scavi, avvenuti nel Settecento ed altri più recenti (Novecento) hanno riportato alla luce numerose parti di un ampio complesso termale (accompagnato da luoghi di svago e di riposo) risalente alla seconda metà del I secolo a.C. Gli scavi hanno riportato alla luce un innovativo sistema di canalizzazione dell'acqua attraverso l'utilizzo di mulini di sollevamento che fornivano acqua a tre vasche usate per le immersioni. Sono stati ritrovati anche numerosi resti di altre strutture, come un ninfeo ed un odeo (un teatro). Palazzo del turismo: il Palazzo del turismo e dei congressi si trova in Via Scavi ed ospita moltissime mostre d'arte nella sua sala panoramica, oltre che ad eventi di ogni genere. Negli ultimi anni si è assistito ad un lento declino sia dell'aspetto strutturale del Palazzo del Turismo sia agli eventi ad esso legati. Rustico di Villa Draghi: il rustico di Villa Draghi ospita periodicamente alcune mostre legate al vetro e non. Il rustico ha inoltre ospitato il Museo Internazionale del Vetro d'Arte e delle Terme, prima del suo trasferimento nella vicina Abano. In fase di allestimento, il nuovo Museo del Termalismo.

ARTE. Sala d'attesa della Stazione Terme Euganee : punto informativo del progetto Aquae Patavinae, la sala d'aspetto è arredata come una villa di rappresentanza di 2000 anni fa. Sulle pareti, dei pannelli riportano ricostruzioni di scene di vita quotidiana di allora. Biblioteca civica: ha un patrimonio librario di circa 21.000 unità. Comprende anche un'emeroteca dove da qualche anno a causa dei tagli imposti alla cultura si possono consultare solamente tre quotidiani ed alcuni periodici, oltre alla Gazzetta Ufficiale e al Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Periodicamente vengono organizzati incontri ed altre iniziative culturali. Y-40 The Deep Joy, la piscina più profonda del mondo, l'unica struttura per attività subacquee in acqua termale, iscritta dal 05 giugno 2014 nel Guinness World Records. Montegrotto Terme può essere definita tranquillamente una città giardino per la sua moltitudine di spazi verdi, parchi e giardini. I principali parchi della città sono: Il giardino di Villa Draghi, con i suoi 32 ettari di bellezze naturali. Il parco accoglie anche una bella villa a periodi aperta al pubblico, ma comunque visitabile dall'esterno, che ne dà il nome al parco.
Il parco Mostar, dedicato alla città bosniaca gemellata con Montegrotto Terme, nel parco è presente una statua dedicata a Papa Giovanni Paolo II, presente anche il busto di Giorgio Perlasca, la fontana Mostar in onore al primo gemellaggio di Montegrotto, un campo da basket, giostrine per i bambini e viali alberati. I giardini pubblici, che si trovano in Via Petrarca e Carducci. Ospitano le giostrine per bambini, viali alberati e tranquilli.
Nel territorio sampietrino sono presenti altri parchi minori, viali alberati e zone verdi. Nella città di Montegrotto tutte le aiuole e le rotonde sono accuratamente tenute ed arredate con piante, anfore e fontane.  Villa Callas: non tanto famosa è Villa Meneghini detta ora Villa Callas perché posseduta da un parente di Giovan Battista Meneghini, marito di Maria Callas. L'edificio è stato costruito nel 1559 circa è si trova nella frazione di Caposeda. Dopo un attento restauro è ora sede dell'atelier internazionale di arti plastiche diretto dal maestro del Negro. La villa è visitabile solo dall'esterno. Palazzo del municipio: il municipio di Montegrotto Terme si trova in Piazza Roma a fianco dell'oratorio della Madonna Nera. Il palazzo municipale è in fase di ampliamento, all'interno si riuniranno tutti gli uffici comunali ora sparsi nel territorio. Piazza Roma ospita una fontana con ruscello e laghetto e dei particolari alberi metallici. Torre al lago: la Torre al lago si trova in località Caposeda lungo la Circonvallazione della città. La Torre è di età tardo medievale e oggi ne rimangono solo le suggestive rovine. Dopo essere stata casa fortezza della famiglia dell'Arena, nel XIX secolo diventò il rifugio dei banditi capitanati dal brigante Giovanni Stella. Il duomo SS. Pietro ed Eliseo fu costruito a metà del Novecento sulla sommità del colle della Prebenda che si trova poco distante da piazza Roma e dall'antico oratorio della Madonna Nera. La nuova chiesa parrocchiale presenta affreschi di Armando Miglioraro e sculture di Luigi Strazzabosco. Il progetto originale stabiliva che ci dovesse essere una lunga scalinata di fronte alla porta principale, attualmente, però, per raggiungere la Chiesa bisogna servirsi di una salita ripida a fianco del colle.  Oratorio della Madonna Nera: l'antica ed importante chiesa parrocchiale della città è l'oratorio della Madonna Nera costruita nel lontano 1724. Da una leggenda si tende a credere che il duecentesco campanile fosse ricavato dalla torre di un antico castello. L'oratorio si trova in piazza Roma. Altre chiese parrocchiali: la chiesa di Mezzavia dedicata a san Gregorio Barbarigo e quella della parrocchia nella frazione Turri dedicata alla Beata Vergine Maria del SS. Rosario oltre che l'oratorio dedicato a san Giuseppe. Capitelli votivi e spiritualità: inoltre a Montegrotto Terme sono presenti moltissimi capitelli votivi e luoghi spiritualmente importanti. A Montegrotto Terme sono presenti molti murales che si trovano appunto nei muri dei palazzi del centro. Particolari murales si trovano nei condomini che si trovano in zona pedonale: uno nel palazzo "San Mauro" e l'altro in quello "Manzoni". Il primo è in onore alla zona termale, infatti rappresenta una sorgente di acqua con altri simboli caratteristici della città di Montegrotto, l'altro, invece, in chiave più moderna rappresenta la vita giovanile di Montegrotto. Un affresco, invece, è dedicato alla leggenda di Berta e si trova presso l'ufficio turistico della città in viale Stazione. L'affresco Berta è stato realizzato da Fulvio Pendini ed è visitabile dall'esterno dell'ufficio. Montegrotto Terme sono presenti parecchie sculture di vetro artistico. In piazza Roma ci sono delle sculture realizzate con il vetro. Questi "alberi metallici" sono stati realizzati dal maestro Del Negro e si trovano proprio di fronte al palazzo municipale. Sono stati inaugurati nel 2003 e tuttora abbelliscono la piazza. Montegrotto Terme ha molte piste ciclabili. L'obbiettivo comune è quello di riuscire a collegare tutte le strade maggiori del territorio comunale attraverso le piste ciclabili. Mezzavia di Montegrotto possiede una lunga pista ciclabile che parte dal ponte di Mezzavia, il quale attraversa il Canale Battaglia, e arriva fino a piazzale Stazione servendo tutta via Mezzavia. Sempre nella frazione c'è una pista ciclabile in via Campagna Bassa e un'altra sterrata che collega queste due strade. Numerose nella frazione Centro le piste ciclabili: una in corso delle Terme che collega il centro termale di Montegrotto con la vicina Abano Terme, una di recente costruzione in via Vivaldi e un'altra nella strada che giunge fino al Palazzetto dello Sport, il futuro "Pala Berta".

VIABILITA' GREEN. Nella frazione di Turri le piste ciclabili servono via Castello, via Vallona e piazza della Libertà, collegando la Stazione di Terme Euganee alla località collinare di Montegrotto. Nella frazione di Caposeda la pista ciclabile più importante è quella che collega piazza Roma a Torreglia, una pista lunghissima che costeggia la strada provinciale di via Caposeda. Altre piste ciclabili minori sono presenti nella frazione. Montegrotto Terme, dunque, è un paese indicato per spostarsi in bicicletta. È prevista la costruzione di altre piste ciclabili in via Marza, via Neroniane, via Circonvallazione, viale Stazione e via Roma. Un progetto considerevole è quello di realizzare un collegamento per le bici dal Canale Battaglia ad Abano Terme passando per Montegrotto attraverso i campi, il cosiddetto "Anello Ciclabile dei Colli Euganei" progettato e finanziato dalla Provincia di Padova.  Montegrotto Terme è conosciuta, oltre che per le fonti termali, anche per la cura e la bellezza del territorio e dell'arredo urbano. Presso il Parco Mostar si trova il busto di Giorgio Perlasca, un eroe padovano nominato Giusto delle Nazioni, che ha ricoperto un ruolo importante per il salvataggio di molti ebrei nel periodo della Shoah nazista. Il busto, realizzato dall'artista Giampietro Cudin, è stato inaugurato in occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio 2007. Lo scoprimento dell'opera è avvenuto nel corso di una cerimonia alla quale hanno preso parte il Sindaco, le autorità locali, il figlio di Giorgio, Franco, una rappresentanza degli studenti dell'Istituto Comprensivo di Montegrotto e una delegazione della cittadina ungherese di Berettyoujfalu (Città gemellata con Montegrotto) dove Perlasca salvò molti ebrei. La cerimonia è poi continuata al Palazzo del Turismo dove è stata inaugurata una mostra antologica su Giorgio Perlasca.

ARREDO URBANO. In piazza Carmignoto, per esempio, ci sono alcune statue in bronzo raffiguranti animali: fenicotteri in acqua, giraffe e cavalli nel prato. Altre statue in bronzo animano la città: ci sono molti bambini e bambine adiacenti ai passaggi pedonali e vicino alle scuole del territorio per invitare gli automobilisti a rallentare, un'altra statua è presente in piazzale Stazione e raffigura un tipico fanghino durante il suo orario di lavoro. Nel territorio di Montegrotto sono presenti moltissime fontane. Le più notevoli si trovano in piazzale Stazione, piazza Carmignoto e piazza Roma. Partendo da piazzale Stazione possiamo incontrare una vasca molto grande che, con i suoi giochi d'acqua, accoglie gli ospiti delle terme arrivati con il treno. In zona pedonale e più precisamente in piazza Carmignoto si trova una bella fontana a "palla" che ricorda il Sole. Particolarmente suggestiva è di sera quando tutti i faretti colorati la illuminano. Continuando per viale Stazione si giunge in piazza Roma dove incontriamo una particolare fontana che parte dal centro della piazza e scende come un ruscello fino ad arrivare in un laghetto d'acqua. Nel parco Mostar si trova una particolare fontana che sancisce simbolicamente il gemellaggio fra la città di Montegrotto e quella di Mostar in Bosnia ed Erzegovina. La fontana rappresenta un ponte che, appunto, unisce questi due comuni. Molte altre fontane si trovano nel nuovo quartiere di piazza Mercato. Altre particolari vasche si trovano nella rotonda di corso Terme e di largo Traiano.

TURISMO. Montegrotto Terme basa la sua economia sul turismo termale, infatti nel territorio sono presenti circa 34 strutture adibite al soggiorno del cliente. Tutti gli hotel hanno annesso lo stabilimento ed attrezzature per le cure termali come piscine e grotte. Ne territorio sono presenti 25 strutture extralberghiere che possono accogliere fino a 71 persone. La struttura più notevole è un campeggio attrezzato con 185 piazzole di sosta con una potenzialità di accoglienza fino a 756 persone. Il campeggio conta ben 3 piscine pubbliche. Il flusso turistico di Montegrotto, nel 2008, si aggira attorno ai 210.000 arrivi con circa 1.000.000 presenze annuali. Le presenze maggiori provengono dall'esterno, in particolare Germania e Austria, ma anche da Francia, Gran Bretagna e Russia

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