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Padova da Vivere

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A cura di PadovaOggi

La Confraternita dei Liberi: "società dei duelli" per la scherma medievale

Mai nessuna iniziativa è universalmente "la più strana" o "la più rara", ma ce ne sono alcune che all'assoluto si avvicinano parecchio. Ad esempio, volete sapere qual è, probabilmente, lo sport più raro fra i tanti praticati a Padova? La Confraternita dei Liberi, associazione sportiva dilettantistica Csen Coni che si riunisce alla palestra della scuola media Marsilio da Padova in via dell'orna 21A lunedì e giovedì dalle 19.45 alle 21.45, può essere d'aiuto nel rispondere a questa domanda.

La dicitura ufficiale con cui la Confraternita descrive sé stessa è "Societas Duellatorum", ossia "società dei duelli" e la sua specialità è, appunto, la scherma medievale: invece che affrontarsi, secondo i dettami della scherma classica, a punta di fioretto, gli schermidori della Confraternita dei Liberi si affrontano menando fendenti armati di pesanti spadoni a due mani, e compiendo figure e mosse che non si direbbero quasi possibili con quelle ingombranti armi fra le mani.

Le tecniche da loro adottate si rifanno ai trattati europei di scherma del 1400, gli anni d'oro dei Capitani di Ventura, nella fattispecie al Flos Duellatorum, manuale di scherma e tecniche di combattimento scritto all'inizio di quel secolo a Ferrara da Fiore dei Liberi da Premariacco, un manuale, da prologo, che propone "un sistema per sopravvivere a un combattimento mortale", con qualsiasi arma a disposizione del cavaliere medievale, dal pugnale alla daga alla mazza fino alla lancia e, ovviamente, al possente spadone a due mani. Una disciplina sportiva insolita, che forse esercita una particolare attrattiva negli studiosi di storia, ma sicuramente affascinante.

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