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Padova da Vivere

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A cura di PadovaOggi

A Padova la prima donna laureata al mondo: Elena Lucrezia Cornaro Piscopia

Provinciale a chi? Non certo a una città come Padova, che fin dal basso Medioevo è città faro di cultura e di progresso non solo in Italia, ma nel mondo intero. Affermiamo questo senza tema di smentita, e, ancora una volta, la gemma splendente che rende Padova una città unica è la sua Università, con il caleidoscopio di personaggi e di opportunità che le ruotano attorno come pianeti attorno ad una stella. Insomma, Padova passa alla storia non per essere stata teatro di battaglie eroiche, non per il suo valore strategico o per la sua capacità industriale. Padova passa alla storia per qualcosa che nobilita l'essere umano e la sua cività, qualcosa, per una volta, di puro e di elevato, raffinato e sublime: Padova passa alla storia per la conoscenza.

Tanti sono stati nella storia i personaggi nati, vissuti o formati a Padova, che hanno alimentato l'enorme fucina dello scibile umano, ed escludendo l'immenso Galileo Galilei, troppo grande per aver bisogno di una presentazione, a molti di loro non viene tributata memoria confacente ai loro onori. Cominciamo, oggi, con una serie dedicata a quei personaggi che, partendo da Padova, hanno nobilitato il genere umano usando il dono del loro intelletto.

Elena Lucrezia Cornaro Piscopia

In un secolo, il XVII, in cui le donne venivano considerate poco più che bestiame dotato del dono della parola e i "bastardi" esseri umani di sottocategoria, un personaggio come Elena Lucrezia Cornaro Piscopia avrebbe dovuto finire a spalare il carbone, o ben che le andasse in un convento: era infatti, oltre che ovviamente donna, figlia illegittima del nobile veneziano Giovan Battista Cornaro, e dei sette figli che egli ebbe fuori del vincolo matrimoniale con la serva Zanetta Boni, ella era la quinta. Elena Cornaro ebbe la fortuna di partenza di suo padre, uomo oltre che ricco anche libero, intellettuale e anticonformista che la sostenne, ma di sicuro la responsabilità di quel che diventò durante la sua vita è da attribuirsi esclusivamente a lei.

Elena Lucrezia Cornaro Piscopia trovò nell'ateneo patavino terreno fertile per divenire la prima donna laureata al mondo, con intensissimi studi di filosofia, teologia, greco, latino, ebraico e spagnolo. Conseguì la laurea all'età di 32 anni in filosofia, ma avrebbe portato a compimento anche i suoi studi teologici se questi non fossero stati preclusi alle donne: arrivò infatti al suo traguardo malgrado le feroci opposizioni del vescovo Gregorio Barbarigo, uomo considerato illuminato per la sua epoca, il quale asserì che laureare una donna "avrebbe reso ridicola Padova agli occhi del mondo". 

A trecentocinquant'anni di distanza, Elena Lucrezia Cornaro Piscopia è divenuta invece un vanto e un lustro per Padova e il suo ateneo, esempio per tutti di emancipazione femminile e lotta per la parità dei diritti. Forse, però, questa donna coraggiosa omaggiò con la sua vita ben più che la città di Padova: omaggiò l'umanità intera, impartendole una lezione di forza, intelletto e giustizia che troppo spesso si stenta a ricordare. Elena Lucrezia Cornaro Piscopia non insegnò mai in virtù del suo sesso; morì nel 1684 all'età di trentotto anni, giovanissima ma con un palmares accademico alle spalle davvero invidiabile, persino ai giorni nostri.

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