rotate-mobile
Padova da Vivere

Padova da Vivere

A cura di PadovaOggi

Festa della donna, la figura femminile nell'arte: Caterina "la bisbetica domata" padovana

Altra figura femminile è quella che compare nella commedia di William Shakespeare. È divisa in cinque atti scritti sia in versi che in prosa.

L'OPERA. Particolarmente incerta è la sua data di composizione, generalmente è ritenuta antecedente al 1594, ma non è escluso che sia successiva a quella data. La vicenda narra di Petruccio, avventuriero veronese, che sposa e soggioga l'intrattabile Caterina di Padova, attirato soprattutto dalla sua dote.

LA FIGURA FEMMINILE IN SHAKESPEARE. Shakespeare, in questa commedia, dimostra la sua personale sensibilità critica nei confronti del ruolo della donna del suo tempo ed analizza con grande abilità la psicologia femminile. Egli si oppone alle fredde regole sociali dei matrimoni combinati per interesse o prestigio delle famiglie e, nella figura di Caterina, ci mostra con ironia i conflitti interiori di una moglie domata dal matrimonio. Caterina mostra, al contempo, la sottile intelligenza femminile, il coraggio e l'ostinazione che la sorreggono nel rapporto difficile con Petruccio. Shakespeare non ha una considerazione molto positiva della natura femminile: egli sottolinea soprattutto la civetteria e la superficialità della donna, attratta dal lusso e dall'apparenza esteriore. Per esempio, egli dice che il solo fatto che la donna ami truccarsi è un segno delle sue false intenzioni nei confronti dell'uomo. Il contrasto tra Caterina, donna diretta, ma sincera, e Bianca, fanciulla educata, ma prepotente, alla fine mette in guardia il pubblico sulle false apparenze ed insegna che non sempre la sposa che si piega remissiva ai doveri è capace di amare veramente. Bisogna però ricordare che il padre mercante Battista è pronto a disporre delle figlie come merce, dandole al migliore offerente; si può quindi pensare che, in questo caso, Shakespeare si ponga dalla parte delle fanciulle che tentano di opporsi. Non c'è dubbio che il punto di vista presentato nella commedia è quello maschile e storicamente elisabettiano, che gode dell'oppressione cui è sottoposta la bisbetica.

Si parla di

Festa della donna, la figura femminile nell'arte: Caterina "la bisbetica domata" padovana

PadovaOggi è in caricamento