Sicuramente avrete sentito già parlare della “gallina padovana”, e sicuramente avrete visto, almeno una volta, dei polli con il ciuffo. Beh, la gallina padovana è famosa per la strana capigliatura che porta. Chiamata anche “Padovana a gran ciuffo” o “gallina con la capeoza”, questa particolare razza ha origini antiche. 

Nel 1500 alcuni studiosi padovani importarono questa gallina dalla Polonia, dove il freddo le fece sviluppare le penne anche sulla testa e sulle zampe. Il caratteristico ciuffo di penne sul capo sostituisce la cresta e la ripara dalle basse temperature: questa gallina depone le uova anche nella stagione invernale. Naturalizzata nel territorio padovano, in particolare a Polverara, è diventata un simbolo di identità e legame con la città di Padova.

Si tratta di una creatura davvero simpatica, molti ciuffi sono talmente voluminosi che ci si chiede se riesca a vedere. Il loro piumaggio è variegato, dal nero al bianco, passando per tutte le sfumature di marrone. Gli esemplari maschi sembrano avere in testa un fiore di crisantemo, mentre il capo delle femmine assomiglia ad un’ortensia. 

Se desiderate rallegrare il vostro giardino con la loro singolare presenza, potete far visita agli allevamenti della zona, come per esempio l’allevamento amatoriale Gallina Padovana di Andrea Pozzato a Cittadella, che gli dedica anche un sito internet. Oppure rivolgervi a privati, che spesso scrivono annunci reperibili in internet. Se invece volete vederle o assaggiarle, il comune di Polverara gli dedica una fiera nel mese di dicembre.