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Padova da Vivere

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A cura di PadovaOggi

La Torre dell'Orologio, il Santo e Santa Giustina: gli "occhi azzurri" di Padova

Piazza dei Signori, chiamata così dai Signori Carraresi di Padova, è una delle più belle della città. Che vi si giunga da piazza della Frutta, da piazza del Duomo, da via Dante o da sotto l’arco d’entrata di piazza Capitaniato, poco importa, perché la Torre dell’Orologio segna l’arrivo. L’orologio astronomico è il sole di questa piazza, e gli occhi sono immediatamente catturati dalla lucentezza dei suoi colori.

Dicono che Padova sia grigia. In effetti, la nebbia delle giornate invernali le regala vesti un po' gotiche. Ma Padova è anche celeste. Celeste come le cupola del Santo, di Santa Giustina e dell’orologio astronomico. Se Padova fosse una dama, sarebbe una bellezza malinconica con dei profondissimi occhi azzurri; sfumature di questo colore cambiano a seconda della luce e possono assumere tonalità particolarissime. 

L’orologio può essere azzurro, verde acqua o anche blu notte, mentre i segni zodiacali e le lancette risplendono d’oro; tutti, tranne uno: la bilancia. Una leggenda narra che il segno zodiacale mancante sia nascosto in un altro punto della piazza. Alcuni ne sono fermamente convinti e vedono le braccia della bilancia un po ovunque, altri non ci credono o lo ignorano. Dopotutto, una leggenda è una leggenda, non sapremo mai la verità. 
 

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