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Padova da Vivere

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A cura di PadovaOggi

I punti di ritrovo di sempre in città Cinque sedute "popolari" a Padova

Freddo o non freddo, che nel cielo brilli il sole o imperino le nuvole, ci sono alcuni luoghi del centro cittadino dove i padovani si ritrovano da centinaia di anni, che da centinaia di anni costituiscono punti di ritrovo frequentatissimi e che ancora per centinaia di anni, siamo sicuri, vedranno avvicendarsi cittadini più o meno giovani intenti a chiacchierare e a godersi la bellezza della loro città. E non c'è niente che si possa fare per impedirlo: più e più volte nella storia della città, soprattutto quella recente, le amministrazioni comunali hanno tentato di vietare o di limitare seriamente la sosta in questi luoghi, ma nessun risultato è stato mai raggiunto, e, se la storia ha ancora qualcosa da insegnarci, mai verrà raggiunto in futuro. La ragione degli insuccessi delle amministrazioni e della continua frequentazione di questi luoghi, però, non è tanto da ricercare in un generale disinteresse della popolazione nei confronti delle ordinanze comunali. Anzi, è molto più spontanea, se vogliamo romantica: chi sosta in quei luoghi un po' magici è consapevole che il proprio padre vi ha sostato, e che prima di lui il proprio nonno ha fatto lo stesso, e prima ancora il bisnonno e via discorrendo, e sicuro, come che il cielo è blu e che il vento soffia, che anche i propri figli e i propri nipoti faranno lo stesso. E non c'è altro da aggiungere.

LA SCALINATA DELLA LOGGIA. I gradini della Loggia della Gran Guardia di piazza Dei Signori sono forse la "seduta urbana" più frequentata e amata dai padovani. Forse per via della splendida vista che vi si gode dai gradini più alti, in posizione dominante rispetto alla piazza, forse per la vicinanza con le gelaterie che la rende una sosta quasi obbligata per chi voglia gustare un cono, forse perchè piazza Dei Signori è un po' il centro della vita serale del Centro Città, fatto stà che quei gradini magici sono frequentati sia d'inverno che d'estate da una nutrita schiera di cittadini d'ogni età. E le macchie di gelato fuso sui gradini, tanto vale accettarlo, sono qualcosa da mettere in conto nella vita cittadina come le crepe nell'asfalto o l'erba delle aiuole che cresce.

LA FONTANA DI PIAZZA DELLE ERBE. "Dove ci troviamo stasera?" "Alla fontana della piazza". Chiunque abbia vissuto a Padova per minimo un mese ha sentito questa breve conversazione almeno un centinaio di volte. In effetti, pochi luoghi a Padova si prestano bene quanto la fontana di piazza Delle Erbe per darsi un appuntamento, ed è particolarmente gradevole d'estate, dato che è uno dei pochi punti del centro storico perennemente baciato dal sole ma al contempo fresco per l'acqua corrente. orseggiare uno spritz seduti sul bordo della sua vasca principale è quasi un rito.

IL MURETTO DI PIAZZA DUOMO. Ecco un altro luogo cittadino particolarmente amato dai più giovani, forse particolarmente gradito perchè, data la sua lunghezza, ben si presta a diversi capannelli, per diverse conversazioni e diverse compagnie. E se piove? Nessun problema: i vicini portici del Palazzo del Monte di Pietà offrono un comodo riparo.

LA TOMBA DI ANTENORE. Riparata dalla pioggia, affacciata sul verde da un lato e su splendidi palazzi rinascimentali dall'altro, da un certo punto di vista raccolta, la Tomba di Antenore dell'omonima piazza è ul luogo ideale per scambiare due chiacchiere in un luogo bello, raccolto e al contempo in pieno centro: è raro, infatti, passarvi di fronte senza vedere almeno due coppie chiacchierare (o far altro) amabilmente alla sua ombra.

PRATO DELLA VALLE. Chiudiamo con il clou. Simbolo cittadino, orgoglio e bucolico spicchio di verde e di arte nel cuore della città, Prato della Valle è talmente amato dai padovani che nessuna forza nell'universo potrebbe allontanarli dal suo prato. D'inverno o d'estate, Prato della Valle è sempre animato da gente di ogni età, intenta a chiacchierare sulle panchine del suo centro, a prendere il sole durante la bella stagione, a chiacchierare o suonare la chitarra di notte o a giocare a palla o a frisbee. E nulla al mondo potrà mai dissuaderli dal continuare a farlo.

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