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Giovedì, 28 Marzo 2024
Padova da Vivere

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“Pazientini”, i biscotti da tè della tradizione dolciaria padovana: origini e ricetta

Dopo la torta “Pazientina”, la tradizione padovana ci regala anche i biscotti “Pazientini”. Come per la torta, il cui nome ricorda la “pazienza”, anche questi biscottini hanno origine nei conventuale. Tuttavia, in questo caso, non ci vuole pazienza per prepararli, anzi, sono molto semplici. 

Sono piccolissimi biscotti preparati con mandorle, nocciole, burro, zucchero e limone grattugiato; non contengono uova, sono fragranti e leggeri: ottimi per accompagnare una calda tazza di tè, ma anche per con gelati o per decorare torte, budini, charlotte.

Ricetta:

Versare in una terrina zucchero e vanillina, aggiungere farina di grano tipo “00” incorporandola perfettamente; mettere il composto in una siringa da pasticceria dotata di foro d’uscita largo quanto un fiammifero di legno. Premendo la siringa, far cadere sulla placca da forno ricoperta da carta oleata (anticamente si usava passare sulla placca della cera vergine), tanti bastoncini della lunghezza di circa 3 cm. Se preparati alla sera, lasciarli tutta la notte in ambiente tiepido. Cuocerli in forno già piuttosto caldo (190 °C); appena si saranno coloriti (dopo circa 10’), estrarre dal forno e con una spatola staccare subito i pazientini.

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