Lo spritz, cocktail padovano per eccellenza. La ricetta e le dispute sulla sua paternità
Lo spritz, chi non l'ha mai bevuto? Il cocktail per eccellenza di Padova è ufficialmente riconosciuto dalla IBA (l'associazione internazionale dei barman, fondata in Regno Unito, nel lontano 1951) con il nome di "spritz veneziano".
Gia, perché molte sono state le dispute, nel corso degli anni, sulla paternità dello spritz. Nato ufficialmente tra gli anni '20 e '30, sono Padova e Venezia a contendersi l'onore di aver inventato questo inimitabile cocktail. Da una parte, l'Aperol, che nacque a Padova nel 1919, dall'altra, il Select, che nacque poco dopo a Venezia. Stante l'impossibilità di determinare chi abbia ragione di rivendicarne l'origine, l'unica cosa che si può fare è berlo. Al bar, o, perché no, preparandoselo in casa, con la ricetta giusta ed originale.
La ricetta veneziana
1/3 di vino bianco secco o prosecco
1/3 di bitter (Aperol, Select, Campari)
1/3 di acqua frizzante
Il cocktail va versato in un tumbler, un bicchiere basso , tipicamente da cocktail, con una fetta di arancia. Più selettiva, invece, la versione riconosciuta ufficialmente dalla IBA:
La ricetta internazionale
1/3 di prosecco
1/3 di Aperol
1/3 di acqua frizzante o seltz
Voi come lo preferite? Con Aperol o Campari? E cosa ne pensate della versione con il Cynar?