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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Noventa Padovana

10 casi di epatite, ritirato integratore alla curcuma prodotto da uno stabilimento di Noventa Padovana

I pazienti in questione avrebbero sviluppato una epatite colestatica acuta, non infettiva e non contagiosa, riconducibile al consumo di integratori alimentari a base di curcuma

Alcuni casi di epatite che, secondo dati ministeriali, sarebbero saliti ormai a 10, si sono verificati in diverse regioni d'Italia. Quattro nella sola Toscana. I pazienti in questione avrebbero sviluppato una epatite colestatica acuta, non infettiva e non contagiosa, riconducibili al consumo di integratori alimentari a base di curcuma.

Curcuma

La curcuma è un alimento assolutamente innocuo, la contaminazione deve essere quindi legata alla lavorazione del prodotto in questione, la curcumina piperina, venduta in confezione da 90 compresse, il cui lotto di produzione è il numero 19B914, con data di scadenza fissata al 28 febbraio 2022. Questo prodotto specifico è realizzato nello stabilimento di Noventa Padovana, dalla Frama Srl.

Contaminazione

L'altro prodotto sotto accusa è la curcumina Plus 95%, sempre con lotto 19B914 e infine della curcumina Plus 95% con lotto di produzione 18C590 e data di scadenza fissata al 31 marzo 2021. Il Ministero della Salute lo ha reso noto mercoledì 22 maggio, sul proprio sito ufficiale. Ha pubblicato la marca e i lotti degli integratori alimentari alla curcuma ritirati  dal mercato per un possibile rischio. Rimane però il mercato della vendita online, anche se alcuni siti che propongono questi integratori sono stati già segnalati dall'Istituto superiore di Sanità.

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