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Cronaca Monselice

Sostanze tossiche a Monselice, il sindaco Lunghi: "I dati degli ambientalisti non sono corretti"

La replica del sindaco all'iniziativa di Ruzante che ha presentato un'interrogazione urgente sull'inquinamento nell'area

Lo raggiungiamo al telefono mentre il sindaco di Monselice si trova all'estero. La questione dei siti inquinanti, il caso diossina-Pcb è sempre al centro dell'attenzione e le novità riguardo il pollo che gli ambientalisti di Monselice hanno fatto analizzare continua a far scaldare gli animi. Si parla di salute pubblica, quindi non stupisce tanta attenzione sul tema. La notizia della presenza di diossina nel pollo che quelli del comitato Lasciateci Respirare hanno fatto analizzare, continua a dividere. Il volatile è cresciuto nel parco colli in una azienda agricola locale e allevato secondo criteri che dovrebbero essere garanzia di qualità e salute, invece le analisi che gli ambientalisti hanno fatto fare hanno mostrato la presenza di diossine e Pcb. 

I dati contestati da Lunghi

Lunghi conferma anche a noi la sua posizione. "E' chiaro che biosgna fare altri accertamenti ma i dati che riportano gli ambientalisti, non sono affatto corretti. Non solo sui polli ma anche su aree specifiche di Monselice, come la scuola primaria Cini. Anche noi siamo interessati a che questa situazione sia chiarita ma siamo certi che tutto questo allarmismo è assolutamente fuori luogo".

La proposta di legge regionale

"Ho intenzione di proporre a livello regionale una legge che deve essere discussa da tutti i comuni del parco colli. Bisogna fare in modo sia riconosciuto un peso maggiore ai comuni convolti dai procedimenti di ridiscussione dell'Aia. Quella della cementeria non può essere prorogata al 2029 ma va assolutamente ridiscussa nel 2021". 

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