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Cronaca

Accattoni sempre più molesti: multe e ispezioni nei bivacchi lungo i canali

La polizia municipale non dà tregua ai mendicanti e ai parcheggiatori abusivi. Controlli intensi in zona Giardini dell'Arena e lungo il Piovego, dove è stata trovata anche un'arma

Accattoni e mendicanti sempre più insistenti a Padova, specialmente lungo le strade del centro storico, nonostante un rigido regolamento di polizia urbana. Per tenere a bada il fenomeno la polizia locale è impegnata quotidianamente e a cavallo di Ferragosto ha fermato diversi soggetti.

Mendicanti molesti

Nel mirino degli agenti soprattutto gli accattoni: 5 le persone sanzionate in meno di una settimana, 3 delle quali straniere e irregolari. Il primo è stato individuato il 14 agosto mentre chiedeva l'elemosina in modo molto insistente, seguendo gli anziani e avvicinandoli in modo molesto. Identificato a accompagnato al comando, ha versato spontaneamente i 100 euro di multa. Due rom sono invece stati sanzionati per lo stesso motivo, uno in via Giustiniani, vicino all'ospedale, e l'altro in via Dietro Duomo, cuore del centro storico e zona cara ai mendicanti: solo il giorno dopo un altro è stato multato nello stesso posto. La quinta persona è invece stata individuata in via Breda.

Parcheggiatori abusivi

Costante è anche l'impegno della polizia locale contro l'abusivismo e lo spaccio. Il 13 agosto è stato scoperto e sanzionato un parcheggiatore abusivo in via Ospedale, che approfittava delle tante persone che per visitare il nosocomio accettavano di pagare un extra pur di trovare un posteggio o di non vedersi l'auto danneggiata.

Stupefacenti

Anche i controlli anti droga hanno dato i loro frutti: più di 30 i grammi di marijuana raccolti nel corso di 3 operazioni. Il primo controllo si è svolto ai Giardini dell'Arena, seguito da due operazioni in piazzetta Gasparotto e lungo la passeggiata Miolati. Lungo il Piovego all'altezza degli istituti universitari, insieme a 15 grammi di stupefacente gli agenti hanno trovato anche una pistola taser per lanciare scariche elettriche. Droga e arma erano custoditi in una tenda da campeggio piantata sull'argine e ora procedono le indagini per risalire al proprietario.

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