Nel Parco Perlasca un platano per il Nobel Adolfo Perez Esquivel
L'argentino ha parlato ai giovani di democrazia e Padova lo ha omaggiato con il prestigioso Sigillo cittadino e con un platano, da oggi facente parte del Parco Perlasca lungo la "Passeggiata dei Nobel" che, ad aprile, compirà 5 anni
La città di Padova ha accolto l'argentino Adolfo Perez Esquivel, premio Nobel per la pace nel 1980, consegnandogli il Sigillo della Città e piantando un albero in suo onore al Parco Perlasca.
L'INCONTRO. Quello tra Padova e Esquivel è stato un incontro inedito, reso prezioso dallo stupore che lo stesso bonaerense ha manifestato, dopo essere stato ricevuto dal sindaco Flavio Zanonato, durante l'incontro con alcuni giovani padovani. "Ho trovato ragazzi attenti e sensibili alle tematiche di pace - ha confessato Esquivel - e ho spiegato loro come al centro ci debba sempre essere la persona umana". Architetto, scultore e pacifista, Esquivel è stato testimone di un terribile regime, di cui ha sperimentato in prima persona le atroci torture toccate a più di 30mila desaparecidos e a migliaia di oppositori scomparsi.
PAPA FRANCESCO NELLE PAROLE DI ESQUIVEL
UN SIGILLO DI PACE. Un simbolo, non una semplice onorificenza come fa intendere il sindaco Zanonato durante la cerimonia del sigillo cittadino all'illustre ospite. "Padova attraverso questo dono ribadisce di essere dalla parte di chi si batte per diffondere la cultura della democrazia. In tal senso, quella di Esquivel è un'opera instancabile". E non può esserci aggettivo migliore per il premio nobel argentino, che, nonostante i suoi 83 anni, continua a promuovere iniziative a favore dell'infanzia e dei bambini più vulnerabili socialmente, attraverso la fondazione Serpay (Servicio paz y justicia) di cui è presidente.
IL PLATANO "ESQUIVEL". Di questo incontro Padova conserverà non solo la testimonianza umana di un premio nobel, ma anche un ricordo tangibile. Da oggi infatti, un platano piantato al Parco Perlasca in via San Pio X nell'ormai famosa "Passeggiata dei Nobel", ci potrà raccontare di Adolfo negli anni a venire e trasmettere un messaggio sempre rinnovato di democrazia. Inaugurata ormai il primo aprile 2008, la "Passeggiata" compirà tra pochi giorni i suoi primi 5 anni, fregiandosi così di un tassello arboreo davvero significativo per le future generazioni.
