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Cronaca

Negozi e caro affitti: "Pagare parte del canone in base agli incassi"

La proposta arriva da Confesercenti Padova come ricetta contro le continue chiusure in centro storico: regolare una quota del corrispettivo mensile sulla base dei guadagni. Ma ai diretti interessati l'idea piacerà?

I negozi, anche quelli delle grandi catene, abbandonano lentamente il centro storico patavino. Serrande chiuse soprattutto a causa degli affitti esorbitanti. Ecco allora la proposta di Confesercenti per arginare lo spopolamento commerciale: rivoluzionare gli accordi sui canoni mensili. Come riporta Il Gazzettino, l'associazione ha studiato un sistema che vedrebbe il canone mensile degli affittuari diviso in due parti: una quota fissa e una parte "ancorata" agli introiti. In altre parole i commercianti, obbligati a certificare il guadagno mensile, pagherebbero in percentuale ad esso. Un "piano" che verrà presentato nei prossimi giorni a tutti i candidati sindaco della città.

"UN MANAGER DEI CENTRI URBANI". Confesercenti propone inoltre che venga istituito un "manager", super partes e slegato da appartenenze politiche, che coordini le trattative fra pubblico e privato. Una strategia condivisa e "concertata" per rivitalizzare le zone che rischiano di essere inghiottite dal degrado. Cosa ne pensano i diretti interessati, ovvero commercianti e proprietari, è ancora tutto da vedere.

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