rotate-mobile
Cronaca Piazzola sul Brenta

"Afterlove", l'opera di Angelo Brugnera al centro dello scandalo: a rischio rimozione

Lo scultore pordenonese interviene in merito alle polemiche sorte sulla sua creazione realizzata appositamente per la Terza Biennale di Scultura di Piazzola sul Brenta

Angelo Brugnera, scultore e pittore pordenonese di Sacile, l'ha creata appositamente per la Terza Biennale di Scultura di Piazzola sul Brenta "In terra acqua e aria" in programma dal 26 maggio 2017 fino a novembre 2017. Creata in materiali naturali a base di calce e cocciopesto e resine a brevetto Bagoitalia, si trova esposta nel parco di Villa Contarini. L'opera rappresenta "quello che resta del maschio dopo la “violenza” amorosa - spiega Brugnera - aperto, svuotato, inerme,esposto alla pubblica derisione, simbolo, non più tanto sacro, di una sconfitta".

POLEMICA. Un'opera che ha acceso la polemica come racconta lo stesso autore su Facebook:"Purtroppo la mia scultura è attualmente oggetto di contestazione. Da quanto mi è stato riferito, l’amministrazione di Villa Contarini e l’amministrazione Comunale di Piazzola sul Brenta ne chiedono la rimozione in quanto oggetto di scandalo. Devo confessare che sono stupito e amareggiato. Ora l’incolpevole curatore della mostra sembra sia costretto a escludermi o a trasferire il mio lavoro nel più buio dei giardini condannandolo in ogni caso alla censura. Mi auguro che la scultura possa rimanere dov’è ora".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Afterlove", l'opera di Angelo Brugnera al centro dello scandalo: a rischio rimozione

PadovaOggi è in caricamento