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Cronaca Conselve

Paura a Conselve: richiedente asilo si infuria e minaccia con un coltello un'operatrice

Un bengalese è entrato nelle cooperativa che gestisce l'accoglienza e ha puntato alla gola un temperino a una donna 34enne della Croce Rossa. Disarmato è stato denunciato

Terrore mercoledì mattina in centro a Conselve. Come riportano i quotidiani locali, attorno alle 11 un richiedente asilo ha puntato un coltello alla gola di un’operatrice della cooperativa Progetto now, provocandole un livido al collo.

LA BUROCRAZIA. A scatenare l’ira del bengalese di 20 anni sarebbero state le lungaggini burocratiche per l’ottenimento dello status di rifugiato. L’uomo, attorno alle 11, si è introdotto nella sede della cooperativa che gestisce lo smistamento dei migranti in piazza Cesare Battisti di fronte al municipio e ha puntato la lama addosso alla prima operatrice che gli si è presentata davanti. La donna, un sotto tenente della Croce Rossa di 34 anni, non ha perso la calma riuscendo a disarmarlo e a dialogare con lui per tranquillizzare la situazione, prima di correre a chiedere aiuto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che l’hanno portato in caserma e denunciato a piede libero per minacce aggravate. L’uomo, una volta resosi conto della gravità del gesto, non ha opposto resistenza. La prefettura è stata allertata, il bengalese ora si trova a Padova e verrà espulso dal progetto di accoglienza di cui fa parte. La cooperativa segue otto persone e si occupa di inserirli nella comunità. L'uomo faceva il bracciante agricolo con tanto di contratto e più volte aveva manifestato disagio per la lentezza dell’iter burocratico per ottenere il suo status di richiedente asilo.

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