"Mattanza" pasquale di agnelli e capretti: il blitz degli animalisti
Stanotte i militanti di 100%animalisti hanno affisso manifesti e locandine adesive contro quella che definiscono la "strage degli innocenti" in numerosi supermercati e macellerie del Veneto, tra cui a Padova, dove anche il municipio è finito nel mirino
È scattato nella notte, in contemporanea in cinque città del Veneto, il blitz di Centopercentoanimalisti contro l'uccisione di agnelli e capretti per imbadire le tavole pasquali.
IL BLITZ. Puntuali, come ogni anno, gli attivisti sono tornati a protestare con l'affissione di manifesti e locandine adesive in numerosi supermercati e macellerie contro quella che definiscono la "strage degli innocenti". A Padova non è stata risparmiata nemmeno la sede municipale. Sono poi state tappezzate le città di Rovigo, Mestre, Treviso e Alpago in provincia di Belluno.
LE MOTIVAZIONI. "Ogni festa degli umani è una strage di animali, siano essi il tacchino del Thanksgiving day o i pesci della vigilia del Natale - dichiarano gli attivisti - Quella della Pasqua è abominevole quanto tutte le altre: milioni di cuccioli strappati alle madri, uccisi in modo feroce e fatti a pezzi per venir venduti. Celebrare la festa della primavera, del ritorno alla vita, della presunta resurrezione in questo modo è quanto di più aberrante possa esistere".
