“Vieni al lavoro in abiti succinti”, denunciato titolare di una ditta
Il proprietario 56enne di un'azienda della Stanga dopo aver assunto una segretaria 21enne l'ha obbligata a vestire in modo provocante: è stato denunciato per violenza privata aggravata
Il 56enne proprietario di un’azienda della Stanga è stato denunciato per violenza privata aggravata dopo che per diversi giorni aveva obbligato la sua giovane segretaria ha venire al lavoro in abiti succinti.
VIOLENZA SESSUALE A DIPENDENTE
IL FATTO. L’episodio è accaduto la scorsa estate quando la 21enne era stata appena assunta dalla ditta: il titolare già il secondo giorno di lavoro le aveva chiesto un abbigliamento più provocante fatto di minigonna, biancheria intima sexy e camicetta scollata.
RICHIESTE SEMPRE PIU' ESPLICITE. La ragazza, per paura di perdere il lavoro, all’inizio aveva assecondato le volontà dell’uomo, poi dopo qualche giorno le richieste e le avance hanno cominciato a diventare sempre più intime ed esplicite: a quel punto la 21enne ha deciso di recarsi in questura e raccontare l’accaduto. La denuncia per l’uomo è aggravata dal fatto che sfruttava la sua condizione di titolare per obbligare la giovane a sottostare alle sue richieste.