Un albero per ricordare Elisa Valent, la studentessa morta in un incidente in Erasmus

“L’albero-Elisa sarà un albero che sorgerà alto su di noi, proteggendoci come un grande amico. Sarà un albero dell’arte, con i suoi fiori rosa come i cieli tiepoleschi, rosa come i rosa dei fiori di certi disegni del grande maestro giapponese Hokusai” dice il professor Andrea Afribo, presidente del Consiglio aggregato dei Corsi di laurea in Lettere.

L'INIZIATIVA E LA CERIMONIA. Il rosa è dei fiori del prunus, l’albero che sarà piantato lunedì 20 marzo alle 16,15 nel giardino di Palazzo Maldura (via Beato Pellegrino, 1- Padova) per ricordare Elisa Valent, la studentessa 26enne di origine friulana iscritta alla laurea Magistrale in Filologia moderna all’università di Padova e tragicamente scomparsa il 20 marzo dello scorso anno in un incidente in Spagna. E proprio lunedì 20 mattina alle ore 7.00 Papa Francesco celebrerà un messa per tutti i ragazzi in erasmus che hanno perso la vita in quel pullman. Gli stessi genitori di Elisa parteciperanno alla cerimonia in San Pietro e poi torneranno a Padova per essere presenti alla messa a dimora del prunus a memoria della figlia.

TESTIMONIANZE. “Elisa mi ha chiesto, prima di andare in Erasmus, di seguirla in una tesi su Calvino e la fiaba, dove avrebbe approfondito nei testi la rappresentazione del paesaggio, sia naturale che urbano, perché amava visceralmente la natura e gli animali.” commenta il professor Emanuele Zinato, dipartimento di Studi linguistici e letterari “Proprio la passione di Elisa per la letteratura ci permette di pensare che questo, che piantiamo per lei, sia uno degli alberi dell’utopia immaginaria e favolosa di Cosimo (il barone rampante di Calvino): un piccolo, tenace, prezioso simbolo contro la rapina del tempo e della morte". Il professor Alvaro Barbieri, responsabile del flusso Erasmus FiM Barcellona.Grazie alla felice intuizione della direttrice del Dipartimento, Anna Bettoni, nel succedersi delle stagioni questa pianta vivrà con gli studenti e i professori, offrendo loro un dono perennemente rinnovato di colori e bellezza. Antichi miti e leggende non cessano di raccontarci storie di donne e di uomini scomparsi anzitempo, che trasformano il loro potenziale di vita inespresso nel rigoglio di un albero o di un fiore.” Alla cerimonia pubblica interverranno Giancarlo Dalla Fontana, Prorettore Vicario università di Padova, Alessandro Paccagnella, prorettore alle Relazioni internazionali, Daniela Mapelli, prorettore alla Didattica e Anna Bettoni, direttore del Dipartimento di Studi linguistici e letterari.