Alluvione 2010, per il Veneto 30 milioni per la messa in sicurezza
Ieri il presidente del consiglio ancora in carica Monti ha firmato un decreto che sblocca un rilevante finanziamento per le zone colpite dall'evento catastrofico. Zaia: "Risponderemo il più possibile alle ferite ancora aperte"
Soldi in arrivo da Roma per le zone colpite dall'alluvione del 2010 e del 2012.
INTERVENTI PER LA MESSA IN SICUREZZA. Si tratta di fondi attesi da tempo in Veneto e che sono stati sbloccati ieri con due decreti firmati dall'ancora in carica presidente del consiglio Mario Monti. "Daremo una consistente accelerazione agli interventi necessari - ha commentato soddisfatto il governatore della Regione Luca Zaia - Abbiamo ben chiaro che cosa serve e, come accaduto in passato, lavoreremo con celerità e la massima attenzione affinchè ogni euro sia speso al meglio e al più presto”.
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I SOLDI. “Attendiamo di verificare nei particolari i contenuti dei due decreti – ha aggiunto Zaia – ma per il Veneto si tratta di circa 42 milioni per il 2012 e di circa 30 milioni per il 2010, che useremo per mettere in sicurezza il territorio e rispondere il più possibile alle ferite ancora aperte”. Per quanto riguarda i fondi relativi al 2012, potranno essere destinati ad esempio a varie aree colpite, come il vicentino, il bellunese e le coste adriatiche, sulle quali gli arenili subirono gravi danni a causa delle mareggiate.
