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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Aborti e cure illegali in ambulatorio medico cinese clandestino

Le pratiche si svolgevano in due appartamenti in via Mameli a Padova, sequestrati dalla Finanza. Denunciati i due coniugi cinesi che gestivano l'attività e sequestrati 95mila farmaci illegali tra cui alcuni specifici per l'interruzione di gravidanza

In sala di aspetto diversi pazienti erano in attesa del proprio turno, mentre una donna ed un bambino di quattro anni erano già pronti per essere sottoposti a terapie endovenose. Questa la scena che si è presentata di fronte ai militari della Guardia di Finanza di Padova nel blitz che li ha portati a scoprire un ambulatorio medico clandestino in pieno centro città, in via Mameli, vicino alla Stazione, gestito da una coppia di cinesi, residenti a Pontevigodarzere, dove si praticavano aborti, cure illegali e si somministravano farmaci illegali.

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PURE LA SALA CHIRURGICA. L'attività veniva svolta dai due coniugi asiatici (che nemmeno in Cina risultano aver conseguito l'abilitazione alla professione di medico) all'interno di due appartamenti, con tanto di sala chirugica attrezzata di ferri, pinze, bisturi ed altri strumenti sanitari che venivano utilizzati dalla coppia per la pratica abusiva di attività mediche. All'interno dell'ambulatorio gli uomini delle Fiamme gialle hanno rinvenuto anche circa 95mila farmaci illegali di diversa natura tra cui alcuni specifici per l'induzione dell'aborto, tutti sequestrati. Per scongiurare l'eventuale pericolo per la salute dei "pazienti" presenti al momento del blitz nell'ambulatorio, è stato richiesto l'intervento del personale del Suem del 118.

Ambulatorio abusivo e farmaci illegali cinesi

LA PISTA DEI MEDICINALI. È stata proprio la pista del contrabbando di medicinali provenienti dall'estero ed importati sul territorio nazionale in violazione delle vigenti normative sanitarie a portare i finanzieri diritti all'ambulatorio. Le indagini sono scaturite da una serie di fermi nei confronti di soggetti di etnia cinese sorpresi in possesso di confezioni di farmaci privi delle indicazioni d'uso in lingua italiana e talvolta privi della confezione stessa. I militari della compagnia di Padova hanno monitorato numerose spedizioni di farmaci destinate ai coniugi cinesi che avevano creato un vero e proprio sistema per accogliere in assoluta privacy i vari pazienti e fuorviare eventuali controlli delle forze dell'ordine.

IL PLAUSO DI ZAIA ALLA FINANZA PADOVANA

CENTRO DI SMERCIO PER TUTTA ITALIA. Secondo le indagini dei finanzieri, l'ambulatorio di via Mameli rappresentava la base di smercio di farmaci irregolarmente fatti arrivare dalla Cina che riforniva tutta Italia. I due cinesi avevano contatti diretti in patria dove ordinavano a connazionali la merce, che poi veniva spedita a intestatari ignari, cinesi residenti a Padova ai quali veniva poi offerta una somma per il disturbo di vedersi recapitare a casa da corrieri merce mai ordinata.

LE TELECAMERE DI STRISCIA LA NOTIZIA. Il blitz della Guardia di Finanza risale a giovedì 21 marzo. I finanzieri si sono visti costretti ad intervenire durante uno dei loro appostamenti dopo aver notato che le telecamere del programma tv Striscia la Notizia con il loro inviato Moreno Morello avevano fatto il loro ingresso nell'ambulatorio per denunciare la situazione di cui erano venuti a conoscenza attraverso segnalazioni giunte direttamente alla redazione televisiva. Il servizio dovrebbe andare in onda nella puntata di questa sera.

IL SEQUESTRO E LE DENUNCE. L'operazione delle Fiamme gialle si è conclusa con il sequestro dell'ambulatorio - all'interno del quale oltre ai farmaci sono stati trovati 8mila euro in cotnanti - e la denuncia all'autorità giudiziaria dei due cinesi per i reati di esercizio abusivo della professione medica, somministrazione pericolosa di farmaci nonché reati connessi all'interruzione volontaria della gravidanza. Dall'avvio dell'attività di indagine, ossia da gennaio, in circa 3 mesi i finanzieri hanno documentato la presenza di 50 casi di persone che si sono rivolte all'ambulatorio per abortire.

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