Ammodernamento rete ferroviaria, il tratto Altavilla-Padova diventa "tecnologico"
Attivo da domenica 18 dicembre il nuovo apparato centrale Computerizzato Multistazione della tratta della direttrice ferroviaria della linea Torino-Venezia
Attivo da domenica 18 dicembre il nuovo apparato centrale computerizzato multistazione (detto Accm) sul tratto Altavilla-Padova della direttrice ferroviaria Torino-Venezia. Questo intervento è un’ulteriore tappa del percorso di ammodernamento tecnologico dei sistemi di gestione e controllo del traffico ferroviario dell'asse Torino-Milano-Venezia.
VANTAGGI. Secondo quanto riferito da Rete ferroviatia, il progetto è vantaggioso sotto diversi aspetti: incremento degli standard di regolarità e puntualità del traffico, con l’accentramento della gestione della circolazione ferroviaria sull’intera direttrice Torino - Venezia, compresi i nodi metropolitani di Milano e Torino; miglioramento dei processi di manutenzione dell’infrastruttura, con sistemi informatici di diagnostica predittiva che riducono l’insorgenza di guasti improvvisi; upgrading dei sistemi di informazione alla clientela e conseguente aumento della qualità delle comunicazioni.
IL NUOVO TRATTO. A febbraio 2015 è stato attivato il tratto Brescia-Verona, ad aprile 2016 quello tra Verona e Altavilla. L’impianto computerizzato con logica centrale è dotato di una tecnologia in grado di rispondere alle attuali esigenze d’integrazione tra i sistemi di supervisione e sostituisce i vecchi impianti a logica elettromeccanica in servizio dagli anni ‘70. Oltre 150 tecnici - personale di rete Ferroviaria Italiana e di ditte appaltatrici specializzate - hanno condotto le complesse operazioni per la messa in esercizio del nuovo sistema. Circa 760 milioni di euro l’investimento complessivo.