Il cadavere del Piovego è di una badante: forse un suicidio
I carabinieri di Padova sono risaliti all'identità del corpo rinvenuto stamane sulla sponda dell'argine a Noventa. Si tratta di Ana Evghenie, 63 anni romena, da poco rimasta senza lavoro perché l'anziana che accudiva era morta
Le altre piste non sono ancora categoricamente escluse dagli inquirenti e le indagini proseguono a tutto campo, ma la morte della donna ritrovata questa mattina sulla sponda destra del fiume Piovego a Noventa Padovana potrebbe essere il frutto di un suicidio.
LA VITTIMA. Il corpo apparteneva a una badante romena di 63 anni, Ana Evghenie, rimasta recentemente senza lavoro a causa del decesso dell'anziana che assisteva. Una delle ipotesi al vaglio è dunque che la donna, depressa dalle preoccupazioni lavorative, si sia legata da sola, o che abbia cercato di farsi trascinare sul fondo da qualcosa fissato alla corda che aveva al collo legata con ben tre giri e ai piedi, per non cedere alla tentazione di salvarsi. La morte, al momento del ritrovamento, risaliva a poche ore. Sul suo corpo, non ancora rigido, nessun segno di violenza.
LA NIPOTE. L'ultima persona ad aver sentito Ana, ieri sera per telefono, è stata una nipote, rintracciata dai carabinieri di Padova. La zia appariva serena e normale - ha riferito la parente ai militari - ma aveva sofferto molto per la morte dell'anziana che stava accudendo. Ed era preoccupata perché non era riuscita a trovare un altro anziano da assistere. Zia e nipote non si sentivano spesso, circa una volta al mese.
IL PADOVANO. La badante era rimasta senza alloggio ed era ospite temporanea nella casa di un padovano, a poche centinaia di metri da dove è stato trovato il corpo. L'uomo - ha raccontato agli investigatori - l'ha vista ieri sera, ma quando si è svegliato stamattina non l'ha trovata in casa.
LE RICERCHE. Per tutta la giornata sono stati setacciati gli argini del fiume e le vicinanze, alla ricerca di qualche traccia che potesse spiegare l'accaduto: una ricognizione del canale fino alla chiusa, che dista circa tre chilometri, per trovare elementi utili alle indagini.