Mattarella: «Non ha esitato libero dal servizio a mettersi a disposizione del prossimo»
Il presidente della Repubblica, attraverso il capo della Polizia di Stato ha inviato un messaggio di cordoglio alla famiglia del poliziotto eroe, ricordando il gesto di altruismo che di fatto il valoroso agente ha pagato con la vita
Ha scosso l'opinione pubblica la morte del cinquantenne poliziotto del Reparto Prevenzione Crimine della Questura di Padova Domenico Zorzino, annegato nel tentativo di salvare l'automobilista di 75 anni che si era inabissato nelle gelide acque del canale Gorzone ad Anguillara Veneta ieri 3 marzo. Le attestazioni di vicinanza alla famiglia sono molteplici. A cominciare dal capo dello Stato, Sergio Mattarella che attraverso il capo della Polizia Lamberto Giannini ha dedicato un messaggio ai familiari del poliziotto eroe. Domenico Zorzino lascia nello strazio il figlio Tommaso di 17 anni e la moglie Sabina.
Il cordoglio del presidente
Il presidente Mattarella ha scritto al capo della Polizia Giannini: «Ho appreso con profonda tristezza la notizia del decesso dell'assistente capo coordinatore della Polizia di Stato Domenico Zorzino, che, mentre era libero dal servizio, non ha esitato ad intervenire nel tentativo di soccorrere un'automobilista, caduto con il proprio mezzo in un corso d'acqua in provincia di Padova. Nell'esprimere a lei e alla Polizia di Stato solidale vicinanza, la prego di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio».
