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Cronaca Anguillara Veneta

Ritrovati senza vita l'automobilista e il suo poliziotto eroe

Poco prima di mezzogiorno le acque del canale Gorzone hanno restituito i corpi di Stefano Buoso e Domenico Zorzino. I Vigili del fuoco hanno lavorato dalle 16 di ieri senza sosta per ritrovarli dopo la tragedia. Il miracolo non c'è stato

A dieci metri dal rinvenimento della Ford Fusion, poco prima di mezzogiorno sono stati recuperati dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco i corpi di Stefano Buoso, 75 anni pensionato di Anguillara e del poliziotto cinquantenne Domenico Zorzino, punto di forza del Reparto Prevenzione Crimine della Questura di Padova. Le speranze di ritrovarli in vita erano ridotte al lumicino, ma adesso si ha la certezza che il pensionato che è finito nelle gelide acque del Gorzone ieri 3 marzo ad Anguillara e il poliziotto eroe che ha tentato di salvarlo non ce l'hanno fatta. Un dettaglio: il valoroso poliziotto al momento del rinvenimento era ancora attaccato alla persona che con tutta la forza che ha avuto ha tentato invano di salvare, al costo di perdere la sua stessa vita.

La ricostruzione

Il dramma si è consumato ieri, 3 marzo a partire dalle 16. Stefano Buoso su Ford Fusion si trovava nell'area arginale a cercare legna. Ad un tratto, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo finendo nelle gelide acque del Gorzone. Il poliziotto Domenico Zorzino che stava facendo jogging ha assistito alla scena. Ha subito allertato i soccorritori, ma poi non ha esitato a gettarsi nel canale vedendo l'automobilista in pericolo. Sul Gorzone in pochi minuti sono arrivati i vigili del fuoco provenienti da Piove di Sacco, Padova e Rovigo con più mezzi e uomini. Da Venezia si è alzato in volo l'elicottero dei pompieri Drago 151. Contestualmente sono arrivati ad Anguillara i carabinieri della Compagnia di Abano e più mezzi del Suem 118 di Rovigo. Nel tardo pomeriggio l'utilitaria è stata riportata a riva. All'interno non è stato trovato alcun corpo. Le ricerche dei dispersi sono andate avanti fino a tarda notte. Sull'argine del Gorzone anche il sindaco di Anguillara Alessandra Buoso e i suoi collaboratori. 

Ostellari

«Un eroe non muore, ma entra nella storia e vive per sempre. Questo sarà il destino di Domenico Zorzino, poliziotto che ha dimostrato coraggio, lealtà e senso del dovere fuori dal comune. Sia da esempio per tanti giovani - ha ricordato commosso il sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Ostellari - si può vivere e lottare per il bene, anche quando attorno sembrano prevalere individualismo e superficialità. Abbraccio i familiari, gli amici e i colleghi di Domenico. E’ vero, oggi hanno perso moltissimo, ma hanno anche trovato una luce a cui guardare, che non si spegnerà mai».

Zaia

«Non esito in casi come questo ad utilizzare la parola eroe per definire il poliziotto che ha dato la propria vita nel tentativo di salvarne un’altra, quella di un anziano la cui auto era finita in un canale. Domenico Zorzino, questo il nome dell’eroe, è un esempio di eccezionale altruismo e di come l’impegno e la dedizione vadano ben oltre il proprio lavoro e non si esauriscano una volta smessa la divisa di ordinanza. Alla sua famiglia - ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia - ai suoi cari e a tutti i colleghi porgo le mie condoglianze, che si uniscono a quelle rivolte ai familiari dell’automobilista. Grazie ai Vigili del fuoco, che hanno svolto con impegno e abnegazione il loro lavoro».

Le ricerche sono andate avanti senza sosta

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