Novità nel caso Anna Fasol: attivate le ricerche nelle campagne di Cittadella
Sono partite martedì nel tardo pomeriggio le perlustrazioni nell'area della sparizione con una squadra in campo per mappare la zona. Mercoledì un nuovo turno intensivo
A otto giorni dalla scomparsa, con tutte le piste di indagine ancora aperte, c'è una novità sul caso di Anna Fasol. Una squadra dei vigili del fuoco è stata attivata per una ricognizione nelle aree della sparizione. Mercoledì mattina il piano attivato dalla prefettura ha visto nuovamente in campo le squadre.
La supervisione
L'intervento è partito nella serata di martedì 7 agosto: 6 pompieri sono arrivati nella campagna cittadellese per una ricognizione territoriale, come previsto dalle procedure per la ricerca di persone scomparse. Un sopralluogo, per capire se e come organizzare operazioni più specifiche nei prossimi giorni. I vigili del fuoco stanno mappando la zona per valutare quali sarebbero i siti più interessanti per avviare le ricerche.
Ipotesi e dubbi
Nessuna novità al momento per quanto riguarda la donna, sparita da casa il 30 luglio a bordo della sua auto, poi ritrovata parcheggiata davanti alla stazione di Cittadella. Non si sa se le operazioni siano rivolte alla ricerca di una persona in vita o di un corpo. Nell'ultima settimana le ipotesi sono state varie: allontanamento volontario, suicidio, incidente, omicidio. La procura ha aperto un fascicolo senza indagati e ipotesi di reato, pertanto tutte le piste risultano al vaglio.
Nuove ricerche
Le perlustrazioni sono proseguite mercoledì mattina, concentrandosi nelle aree in cui ci sono le ultime tracce della donna: la stazione di Cittadella dove è stata recuperata la sua auto e i dintorni di casa, nelle campagne di Ca' Onorai. Il piano di ricerca persone attivato come da prassi dalla prefettura, vede in campo i vigili del fuoco e gli uomini della protezione civile, insieme a carabinieri che dall'inzio portano avanti le indagini. Si cerca ogni possibile traccia della 59enne.
