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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

L'antitrust da ragione a Zed: sanzione di 10milioni di euro al gruppo CTS Eventim-TicketOne

La sanzione per abuso di posizione dominante. A denunciare all’autorità le irregolarità messe in atto da Ticketone era stata Valeria Arzenton, fondatrice di Zed

L'Antitrust ha irrogato una sanzione di oltre 10 milioni di euro al gruppo CTS Eventim-TicketOne per abuso di posizione dominante. Secondo l'Autorita', il gruppo, che opera nel mercato italiano della vendita di biglietti per eventi live di musica leggera attraverso TicketOne, ha attuato "una complessa strategia abusiva di carattere escludente che ha precluso agli operatori di ticketing concorrenti la possibilita' di vendere, con qualsiasi modalita' e tramite qualsiasi canale, una quota particolarmente elevata di biglietti per eventi live di musica leggera.

Denuncia

La denuncia era partita da Padova e martedì 19 gennaio, l’autorità garante per la concorrenza del mercato ha reso pubblica la sua decisione. A denunciare all’autorità le irregolarità messe in atto da Ticketone era stata Valeria Arzenton, fondatrice di Zed, la società che gestisce eventi e spettacoli. 

Vittoria al femminile

«Il provvedimento comunicato oggi conferma la veridicità di tutto quanto da me lamentato, in ordine alle pressioni ed ai boicottaggi subiti; inoltre rappresenta un caposaldo per tutto il settore perché va nella direzione di una generale apertura del mercato, superando logiche e consuetudini consolidate che non facevano bene alla libera iniziativa e all'intraprendenza – afferma Arzenton - E' anche un messaggio di grande valore per tutte le donne: non è facile per noi fare impresa in questo Paese, nel settore dell’entertainment rimaniamo peraltro un’esigua minoranza, ma l'esito di questa lunga vicenda dimostra che con coraggio e voglia di fare si possono rimuovere gli ostacoli all'iniziativa femminile».

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