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Cronaca Abano Terme / Via Armando Diaz

Truffe, furti, scippi: tantissimi gli anziani presenti all'incontro dell'Arma sulla sicurezza

Grande successo per l'iniziativa organizzata ad Abano Terme dal Comune in collaborazione con i carabinieri e l'associazione per la terza età, tra domande e consigli pratici

Banditi che si spacciano per tecnici e si introducono in casa, scippatori di strada, malviventi senza scrupoli. Da loro e da tutti gli altri malintenzionati si trovano sempre più spesso a doversi difendere gli anziani. In loro aiuto sono da tempo impegnati i carabinieri della compagnia di Abano, che anche in questo periodo tornano a offrire incontri informativi specifici.

L'incontro

L'ultimo in ordine di tempo risale a mercoledì pomeriggio, quando il comandante di compagnia Marco Turrini e l'assessore ai servizi sociali Virginia Gallocchio hanno accolto gli anziani nella sede di Aate (Associazione aponense terza età) di via Diaz, alla presenza della presidente Nives Guglielmoni. A colpire è stata la grande partecipazione, con più di cinquanta ospiti fra il pubblico. Durante l'incontro agli anziani sono stati illustrati tutti i più frequenti tipi di reato che colpiscono le persone indifese. Tra questi le truffe con banditi che si travestono da tecnici, forze dell'ordine o avvocati introducendosi nelle case e derubandone gli abitanti. Ma anche gli scippi in strada, in cui i delinquenti puntano la vittima e approfittano della sua distrazione specie in luoghi affollati, come mercati e negozi o vicino agli sportelli di banche e uffici postali.

Consigli utili e truffe online

I carabinieri hanno poi dato anche molti consigli utili a riconoscere ed evitare le situazioni di rischio, a partire dalla precauzione di non far mai entrare in casa nessuno che non si conosca. Attivissimo il pubblico, che ha presentato molte domande anche su un reato piuttosto recente ma estremamente diffuso nel Padovano: le truffe online. Sempre più sono anche gli anziani che navigano su internet e fanno acquisti in rete, un metodo da non demonizzare, ma che richiede grandi cautele. Il tenente colonnello Turrini li ha infatti invitati a diffidare degli annunci con prezzi troppo bassi rispetto alla media di mercato, come pure a non trasmettere mai i propri dati sensibili (codici pin e di sicurezza dei conti correnti o delle carte di credito), nemmeno se esplicitamente richiesti dai venditori. Sempre valido poi l'invito a rivolgersi al 112 anche nel caso di semplici situazioni sospette.

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