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Cronaca Arquà Petrarca

Procurano un incontro a luci rosse al pensionato e poi lo ricattano

Padre e figlio di Rovigo arrestati per l'estorsione di denaro ai danni di un anziano di Arquà Petrarca, durata tre anni. Dopo la denuncia della vittima la Finanza di Este sta indagando sul giro di frodi messo in piedi dai due malfattori

Tre anni di paura, silenzio e angoscia. È finita con un arresto e una condanna ai domiciliari una vicenda di estorsione che vede protagonista un anziano di Arquà Petrarca.

IL RICATTO. La vicenda, riportata dal Gazzettino di Padova, sarebbe iniziata quando i due malfattori, padre e figlio, originari di Rovigo, avrebbero procurato all’anziano un incontro a sfondo sessuale per poi estorcergli denaro in cambio del silenzio. Intimorito all’idea di perdere la faccia di fronte ad amici e parenti, l’uomo avrebbe versato – secondo le indiscrezioni – anche 100 euro alla settimana per tre anni prima di cedere e raccontare tutto alle forze dell’ordine.

GLI ARRESTI. La Guardia di Finanza di Este sta indagando sul giro di estorsioni messe in piedi dai due malfattori, ma nel frattempo, giovedì scorso, è finito in carcere il primo dei due, colto in flagrante mentre riscuoteva il denaro dalla vittima, mentre per il padre è già scattato l’ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari.

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