Sequestro alloggio osé a Villatora Carabinieri ne scoprono un altro
Mentre stavano mettendo i sigilli all'appartamento di via Aldo Moro dove è stato scoperto un giro di prostituzione, i militari dell'arma si sono imbattuti in un cliente che andava dalla vicina ungherese di pianerottolo
Hanno preso due piccioni con una fava, i carabinieri della stazione di Legnaro che, mentre stavano mettendo i sigilli alla porta dell'appartamento in via Aldo Moro, a due passi dalla parrocchia di Villatora di Saonara, in cui è stato documentato un giro di prostituzione, giovedì si sono imbattuti in un uomo che, con fare sospetto, è entrato in un altro alloggio, allo stesso piano della palazzina composta da otto unità.
IL VIDEO: Carabinieri mettono i sigilli all'appartamento
UN ALTRO APPARTAMENTO OSÈ. Dopo circa una mezz'ora, quando il probabile "cliente" è uscito dalla casa, i militari dell'arma hanno notato che all'interno c'era una giovane 24enne ungherese di bell'aspetto. Secondo i primi riscontri, si tratterebbe di un'altra "signorina", vicina di pianerottolo della 21enne cinese che i carabinieri avevano scoperto segregata in casa da una maitresse connazionale di 42 anni finita in carcere con l'accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Anche questo secondo appartamento risulterebbe inoltre intestato al marito della 42enne cinese, già indagato in concorso.
