Nonostante i rallentamenti imposti ai cantieri dal maltempo, tutta la nuova viabilità prevista dai lavori dell’Arco di Giano, la rete viaria a servizio della mobilità del polo fieristico di Padova, verrà aperta al traffico la prima settimana di agosto, senza il tappeto di usura che verrà eseguito più avanti.

L'OPERA. Costata quasi 3 milioni di euro (finanziati con i fondi della legge 311 del 30/12/2004), l'apertura dell'arteria urbana est-ovest è alle porte. Gli interventi previsti per il "nodo Quadrante est" vanno dallo svincolo di corso Irlanda, ad ovest, fino alla rotatoria Grassi Plebiscito, attraverso un asse che corre in adiacenza alla linea ferroviaria. L'intervento si sviluppa in 9 assi viari e due rotatorie, una più grande, finalizzata al passaggio da una mobilità extraurbana ad una di tipo urbano, l'altra più piccola consente l'innesto all'asse San Lazzaro, alla futura lottizzazione e alla stazione metropolitana SFMR. Dopo la realizzazione dei lavori necessari alla deviazione del traffico e la dismissione dell'attuale bretella, si proseguirà con il completamento delle rotatorie e degli altri assi stradali.

LA SCHEDA TECNICA DELLO STATO DEI LAVORI

RIQUALIFICAZIONE URBANA. Il quartiere San Lazzaro, allo stato attuale debolmente urbanizzato, sarà interessato da numerosi interventi di trasformazione che, una volta realizzati, determineranno il riassetto complessivo di tutto il quartiere con l'insediamento di nuove attività commerciali e direzionali e nuove aree residenziali.