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Cronaca

Violenze e stalking ai danni di mogli o fidanzate: un arresto e un divieto di avvicinamento

La squadra mobile ha bloccato un 36enne già ai domiciliari che picchiava la consorte e ha notificato a un 24enne l'obbligo di stare lontano dall'ex fidanzata

Ancora violenze di genere con mariti e compagni che si accaniscono sulle fidanzate e le moglie. Nei giorni scorsi la squadra mobile ha nuovamente arrestato un 36enne che era ai domiciliari, responsabile di aver violato le prescrizioni che gli erano state imposte.

Clima conflittuale

Nello specifico l'uomo ha creato un forte clima conflittuale con la moglie fino a provocarle una sindrome ansioso depressiva. Per altro la stessa durante un recente controllo delle forze dell'ordine era stata picchiata e presentava contusioni in varie parti del corpo. Tra gli ultimi episodi anche un'aggressione a schiaffi e spintoni un vicino di casa, colpevole solo di aver chiesto se poteva abbassare la musica. Sempre nell'ultima settimana i poliziotti hanno notificato a un padovano di 24 anni il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla moglie. I due sono in fase di separazione ma il ventiquattrenne non si è rassegnato e continua a stalkerizzarla minacciandola e molestandola anche davanti ai figli piccoli. L'uomo recentemente aveva cominciato a tempestarla di telefonate, presentandosi sotto casa e minacciandola di morte.

I dati

Il Veneto occupa il quinto posto nella classifica delle regioni con più alto tasso di donne vittime di reati di genere con una più alta incidenza percentuale di donne che denunciano di aver subito maltrattamenti o altri delitti di genere (103 ogni 100mila abitanti di sesso femminile – dati 2020), preceduto da Lombardia, Lazio, Sicilia e Campania (che occupa il posto più alto con il dato di 171 ogni 100mila). Una nuova importante iniziativa per la gestione delle richieste di aiuto delle vittime di violenza, in concomitanza con l’emergenza Covid-19 e nel periodo del lockdown, è stata l’implementazione della App della Polizia YouPol, attraverso la quale i cittadini possono “chattare”, anche in modo anonimo, con le sale operative delle Questure per segnalare situazioni di disagio, trasmettere messaggi ed immagini. È sempre importante la chiamata al numero di emergenza 112 o 113, soprattutto nei casi di pericolo imminente. 24 ore su 24 e per 365 giorni all’anno, il numero è sempre attivo. L’utilizzo dell’APP YouPol è suggerita solo se non vi è un pericolo imminente o un’emergenza in atto.

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