Individuato covo di pusher all'Arcella: tre arresti, trovato mezzo chilo di droga
L'operazione della squadra mobile di Padova ha consentito di bloccare tre pregiudicati tunisini trovati in possesso di 15mila euro in contanti oltre al materiale per il confezionamento
Ennesimo risultato dell’attività di contrasto alla diffusione e commercializzazione di sostanze stupefacenti condotta dalla questura di Padova con la squadra mobile che ha arrestato e portato in carcere tre cittadini tunisini, uno dei quali già destinatario di un precedente divieto di dimora nella regione, nonché di un provvedimento di espulsione con ordine di lasciare il territorio nazionale.
Gli arresti
A finire in manette per detenzione ai fini di spaccio di eroina, cocaina e hashish sono stati il pluri-pregiudicato Riadh Guerouachi di 33 anni, Fatnassi Aymen, di 36 anni e Archef Hafsi (18 anni) già con pregiudizi di polizia. Nel corso del pomeriggio di martedì i poliziotti hanno eseguito un servizio di controllo in corrispondenza di un'abitazione al terzo piano in un edificio di via Zara, dove i residenti avevano segnalato uno strano viavai. A un certo punto gli agenti hanno visto sopraggiungere Hafsi, che, salite le scale velocemente, si è accorto della presenza del personale in borghese e si è fermato all'ingresso dell'appartamento, fingendo di non capire l'italiano. Poco dopo è arrivato anche Guerouachi che ha tentato di disfarsi, gettandolo a terra, di un cubetto di hashish. All'interno dell'appartamento era presente anche il terzo straniero buttato sul letto.
Identificazioni
Identificati i tre e appurato che tutti avevano precedenti in materia di stupefacenti, gli agenti della mobile hanno quindi proceduto a perquisire le persone e i locali, rinvenendo addosso al Guerouachi 1370 euro e numerosi involucri contenenti sostanza stupefacente (eroina per la maggior parte, e poi cocaina e hashish), presenti sia nella camera di Aymen, dove sono stati rinvenuti pure un bilancino di precisione e vari ritagli olte a guanti in nylon, utilizzati per confezionare lo stupefacente. Complessivamente è stato sequestrato circa mezzo chilo di sostanza stupefacente, contenuta in involucri di diverse dimensioni e in parte già suddivisa in dosi (una cinquantina circa queste ultime) oltre alla somma totale di 15mila euro.
Soggetti noti
Si tratta di soggetti noti alle forze dell'ordine: Guerouachi ad esempio era già stato arrestato in estate alla Guizza nei pressi del Porto Astra e lo stesso vale per gli altri due che hanno precedenti e condanne per spaccio. Dopo tutti gli accertamenti di rito, i tre tunisini sono stati portati in carcere come disposto dal pm di turno Benedetto Roberti.
