Resa dei conti per il ladro seriale: razziava auto e abitazioni, ora lo aspetta il carcere
Un italiano di origine nomade è stato assicurato alla giustizia dopo una lunga serie di colpi tra Veneto, Emilia Romagna e Lombardia. Dovrà scontare una condanna a dieci mesi
La giustizia ha presentato il conto a un ladro seriale recidivo, arrestato ieri dalla polizia.
L'arresto
Gli agenti della squadra mobile hanno rintracciato nella giornata di mercoledì un 63enne italiano di origine Sinti, dando esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale. Gianni Luvacovich è accusato di una lunga serie di furti di ogni genere commessi in diverse province e località del Nord e Centro Italia. Secondo le accuse avrebbe svaligiato auto, camion in sosta e abitazioni private a Padova, Monselice, Rovigo, Ferrara, Mantova. Gravato da diversi precedenti specifici, è stato trovato e arrestato in un campo nomadi di Agna, nella zona di via Bosco. Accompagnato in carcere, dovrà scontare dieci mesi di prigione.