Ha costretto la madre a subire anni di vessazioni, unendo alle violenze psicologiche anche quelle fisiche. L'ultimo episodio, due settimane fa, ha costretto la donna a ricorrere alle cure del pronto soccorso e ha portato all'arresto del figlio.

Il volo dalle scale

Lo hanno raggiunto i carabinieri nell'abitazione di Carmignano di Brenta che madre e figlio hanno diviso per lungo tempo. Lì il 3 luglio si è consumata l'ennesima inaudita violenza, con il 41enne che al culmine di una lite ha spinto la madre (58 anni) giù da una rampa di scale. Per quell'aggressione la donna era finita all'ospedale, rimediando una prognosi di sette giorni. Ne è nata un'indagine che ha portato gli inquirenti a ricostruire la storia della famiglia, tragicamente segnata dalle violenze del 41enne.

L'arresto

Quello non era infatti il primo episodio. Da anni l'uomo si era trasformato nel carnefice della madre, bersaglio delle sue ire. Già in due occasioni le vessazioni erano venute a galla e dopo le denunce il 41enne era stato allontanato da casa, una prima volta nel 2014 e un'altra nel 2017. La situazione era però sempre tornata la stessa. A fronte dei gravi elementi raccolti nei confronti di B.G. (le cui generalità complete non vengono divulgate per salvaguardare la privacy della vittima ndr) il tribunale di Padova ha emesso nei suoi confronti un ordine di carcerazione. Dopo la notifica e l'arresto si trova ora al Due Palazzi.