I provvedimenti sono scattati nel corso di diversi controlli, svolti dal primo pomeriggio alla tarda serata.

Nome falso e soldi sospetti

I primi a incappare in una pattuglia sono stati due giovani bellunesi fermati alle 15 in via San Marco. Erano a bordo di una Volvo guidata da una ragazza di 26 anni, con precedenti in materia di spaccio. Accanto a lei un concittadino 23enne finito in questura e indagato per aver fornito false generalità. Il ragazzo era senza documenti: ha detto di averli persi, consegnando agli agenti una copia della denuncia di smarrimento. Ha però dichiarato un nome falso, forse sperando di cavarsela senza identificazione e senza far trovare i 1.365 euro in contanti che aveva in tasca. Invece è stato smascherato, fotosegnalato e denunciato.

Sala slot sotto controllo

E una denuncia ha colpito anche il 38enne tunisino che poco lontano, in via Venezia, è stato scoperto in una sala giochi con addosso della droga. Lo straniero è stato scovato dentro un centro scommesse che i poliziotti stavano controllando. Aveva con sé 26 grammi di hashish e 2 di eroina oltre a 475 euro ritenuti proventi dello spaccio, che gli sono costati l'accusa di detenzione di stupefacente.

Giovanissimi

Se la sono invece cavata con una segnalazione alla prefettura come assuntori abituali due giovani fermati alle 16.20 in largo Europa. Entrambi padovani, un 20enne e un amico di 16 anni sono stati fermati in strada e hanno consegnato qualche grammo di marijuana, destinato all'uso personale. Sequestrata la droga e ultimate le pratiche in questura, il minore è stato affidato ai genitori.

In manette

Nella tarda serata è stato poi arrestato S.B., 20enne padovano intercettato in via Facciolati mezz'ora prima della mezzanotte. La marijuana che aveva addosso al momento del controllo hanno spinto gli agenti a perquisirne l'abitazione in zona Arcella. In totale sono stati sequestrati 5 grammi di eroina e 4 di marijuana che hanno portato al fermo del ragazzo sospettato di essere uno spacciatore.