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Cronaca Monselice

Il corriere della droga cade nella trappola: bloccato a un soffio dalla mèta

La polizia, dopo una lunga osservazione dei traffici illeciti tra Emilia Romagna e Veneto, ha individuato il treno su cui ci sarebbe stato un carico di droga arrestando un 27enne

Un'operazione mirata quella organizzata dalla squadra mobile di Padova in collaborazione con i colleghi di Trieste, con un 27enne che ci è cascato in pieno mandando all'aria il trasporto di alcuni chili di cannabis.

Un'indagine complessa...

Gli agenti sapevano che la droga doveva arrivare a Padova a bordo del treno regionale RV2248 di lunedì sera, partito da Bologna e diretto a Venezia. Una tratta collaudata, usata da anni per far arrivare lo stupefacente nel capoluogo euganeo. Il corriere selezionato per trasportare il prezioso carico non ha mancato l'appuntamento, incappando però nelle forze dell'ordine che alle 22.30 hanno fermato il treno a Monselice.

...e l'operazione a colpo sicuro

Avrà pensato di averla ormai fatta franca il 27enne nigeriano, irregolare in Italia e probabilmente assoldato per pochi soldi da chi il giro dello spaccio lo gestisce su ben altri livelli. Quando invece il convoglio si è fermato, il giovane si è sporto dal finestrino, ha visto gli agenti salire e ha deciso di scendere in velocità per non essere controllato. Il suo nervosismo e la pesante valigia che ha cercato di trascinare verso il sottopassaggio hanno insospettito i poliziotti, che lo hanno seguito.

La merce

Dal bagaglio sono spuntati due grandi sacchi di plastica scura, riempiti con 11 chili di marijuana. Immediato l'arresto con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente, che lo ha portato al Due Palazzi. Oltre alla droga, sono stati sequestrati due cellulari, che con tutta probabilità servivano a gestire il trasporto del carico e a contattare chi, una volta arrivato a Padova, lo avrebbe preso in consegna.

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