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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Pretende di entrare in casa dei genitori: chiamano i carabinieri e volano pugni e calci

Un cinquantenne italiano è stato arrestato la notte tra mercoledì e giovedì nel capoluogo dopo aver opposto resistenza verso i militari chiamati dai suoi stessi parenti

Quel "no" ricevuto dai genitori con cui in passato aveva avuto rapporti molto tesi ha scatenato la furia di un uomo di 52 anni. Furia che si è poi riversata sui carabinieri, intervenuti su richiesta degli stessi anziani familiari.

La scenata violenta

Il parapiglia culminato con l'arresto di M.M. è nato la notte tra mercoledì e giovedì. A tarda sera l'uomo, residente nel Modenese, si è presentato alla porta dei genitori che vivono in città. La loro storia familiare era già costellata di screzi, incomprensioni ed episodi violenti, tali che i due anziani e il figlio si erano reciprocamente allontanati. Di punto in bianco lui si è presentato sull'uscio pretendendo ospitalità. I parenti hanno categoricamente rifiutato di farlo entrare e davanti alle insistenze hanno deciso di chiedere l'intervento dei carabinieri. Quando una pattuglia è arrivata sul posto il 52enne ha perso il controllo, scagliandosi contro i militari e tentanto di colpirli con calci e pugni fino a quando non è stato fermato e dichiarato in arresto con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

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