rotate-mobile
Cronaca

Arrestata la sorella dello spaccatore Torch. Stava fuggendo in Tunisia con la refurtiva

La polizia ha ammanettato la sorella del 40enne tunisino accusato di diversi furti. Sul furgone con cui cercava di lasciare Padova c'erano migliaia di euro di oggetti rubati

Bloccata mentre cercava di raggiungere la Tunisia con un camion carico di refurtiva, è stata arrestata con l'accusa di ricettazione. Parte della merce è collegata ai furti commessi dal fratello.

La refurtiva pronta a partire per la Tunisia

I protagonisti

Lo aveva difeso a spada tratta, pubblicamente, gridando al mondo che suo fratello non poteva essere un ladro. Lo aveva definito un uomo tranquillo, onesto, che non indossava abiti come a quelli ripresi dalle telecamere addosso allo spaccatore. L'uomo in questione è Amor Ben Lazar Torch, 40enne tunisino tristemente balzato agli onori delle cronache a metà ottobre. Lei è la Mounira, sorella 51enne già nota per averlo accolto in un alloggio trasformato in deposito per la refurtiva.

Il covo nella casa popolare

Ora la situazione della donna si aggrava e peggiora anche quella del fratello, perché è evidente che anche lei sia implicata nei suoi traffici illeciti. La notte dell'8 ottobre Amor è stato arrestato: nell'alloggio Ater di via Varese dove si rifugiava, assegnato al marito italiano di Mounira, c'erano diversi oggetti collegati ad alcune delle spaccate che hanno seminato il panico in città durante l'estate. Incarcerato Amor, a cui sono contestati almeno quattro furti certi, le indagini sono proseguite tenendo d'occhio la sorella.

Il blitz e il viaggio sfumato

All'1 di sabato gli agenti della squadra mobile l'hanno vista caricare un grosso furgone e imboccare l'autostrada in tutta fretta. Bloccata al casello di Padova Ovest, si è scoperto che era diretta a Genova dove si sarebbe imbarcata su una nave diretta in Tunisia. Parte degli oggetti nel cassone erano gli stessi rubati nei mesi scorsi dal fratello, in particolare una confezione di sigarette elettroniche rubate al Vape Club di via Pacinotti. A queste si aggiungono quattro biciclette due delle quali, del valore di 1.400 euro, rubate il 19 novembre a due ragazzi al centro parrocchiale di via Grassi. E poi dieci giubbotti Harley Davidson, per un totale di 3mila euro, spariti dal punto vendita Speek Bike di via San Marco. Alla guida del mezzo c'era un uomo, assoldato come trasportatore, che l'avrebbe accompagnata fino a destinazione.

Tanti dubbi da chiarire

Una storia che intreccia famiglia e delinquenza, oltre ad aprire nuovi scenari. Se è certo che Amor Torch sia l'autore di alcune spaccate, è altrettanto certo che non possa aver commesso il furto al centro parrocchiale, perché in quei giorni era già in carcere. Resta dunque da capire quale sia il vero ruolo della sorella e se il viaggio per la Tunisia sia stato un caso isolato, oppure se abitualmente fungesse da corriere per esportare merce rubata. Lo confermerebbe un altro suo recente viaggio in Nordafrica, ma le indagini sono ancora in corso e nessuna pista viene al momento scartata.

Occupazione abusiva

Informato il pubblico ministero, la donna è stata arrestata per ricettazione e incarcerata a Verona. Con piccoli precedenti per furto, negli ultimi tempi si era rintanata nei locali dell'ex istituto Rodari di via Bajardi, che ospita anche lo sportello sociale della Casa del popolo. Nell'edificio, chiuso da tempo e occupato abusivamente da diverse persone, la donna aveva preso possesso di un'aula che usava come alloggio. All'indomani dell'arresto Rifondazione Comunista, che gestisce lo sportello, ha emanato una nota per chiarire i rapporti tra l'ente e Mounira Torch, già ospite della struttura in passato con il marito, prima dell'assegnazione dell'alloggio di via Varese. Il consorte padovano risulta al momento estraneo ai fatti e, secondo indiscrezioni, Ater avrebbe aperto una pratica di sfratto. Considerati i precedenti specifici della 51enne e la situazione di abusivismo riscontrata, gli agenti stanno valutando di procedere per capire se la donna possa essere responsabile di furto di energia elettrica.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arrestata la sorella dello spaccatore Torch. Stava fuggendo in Tunisia con la refurtiva

PadovaOggi è in caricamento