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Cronaca

Donna corriere bloccata con 60mila euro di droga: aveva appena ottenuto la cittadinanza

Una ventenne marocchina è stata arrestata e assicurata in carcere al termine di un controllo disposto dalla polizia al casello di Vicenza Ovest. Sequestrato mezzo chilo di cocaina

Appena due mesi dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana è finita in carcere con l'accusa di essere un corriere della droga.

Il posto di blocco

Hajar Idrissi Hanafi, 22enne originaria del Marocco ma residente in provincia di Oristano, è finita in manette la sera di lunedì. La giovane donna è incappata in un controllo antidroga organizzato dalla Squadra mobile della questura di Padova, che ha pattugliato i caselli autostradali lungo la A4 Torino-Trieste. All'altezza dell'uscita di Vicenza Ovest, a pochi chilometri dal confine padovano, la nordafricana è stata notata e fermata mentre era a bordo della sua automobile. Dopo il controllo dei documenti gli agenti hanno perquisito l'abitacolo rinvenendovi un voluminoso pacchetto avvolto nel nastro adesivo e nel cellophane. Una volta aperto e analizzato si è scoperto che si trattava di 508 grammi di cocaina "in sasso", ossia in forma solida e non ancora tagliata e divisa in dosi.

La merce e l'arresto

Lo stupefacente sequestrato insieme a materiale per il confezionamento e per pesare la cocaina, ha dimostrato come la 22enne stesse operando come corriere della droga, il cui compito era portare il carico fino alla città del Santo per rifornire le piazze di spaccio padovane. Si stima che la cocaina sequestrata, una volta divisa in dosi e smerciata al dettaglio, avrebbe consentito guadagni illeciti per 60mila euro. Mentre le indagini proseguono per capire da dove fosse partito il carico e a chi la donna dovesse consegnarlo, Idrissi Hanafi è stata arrestata ed è finita nel carcere femminile di Verona a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Denuncia in città

Un 17enne tunisino è invece stato denunciato nella giornata di martedì dalla polizia che si trovava in via Ansuino da Forlì all'Arcella perché alcuni residenti vi avevano segnalato la presenza di diversi spacciatori. Il giovane è stato perquisito e ha dovuto consegnare 1,4 grammi di cocaina che aveva addosso. Su disposizione del pubblico ministero è poi stato affidato a una comunità.

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